Napoli. Bacino di Crisi, speranza per tanti ex lavoratori rimasti esclusi dalla mobilità
(Video dell’incontro in Regione di venerdì 29 luglio con i lavoratori del Bacino di Crisi)
Dopo l’incontro al Ministero del Lavoro (programmato dall’ On. Sgambato) si è riaperta la speranza per tanti ex lavoratori rimasti esclusi, circa il 70℅ del bacino per colpa della circolare 40/0005425 del 24 novembre 2014 che ha escluso la possibilità di accedere alla mobilità in deroga a tutti i lavoratori che hanno terminato nel 2015 e 2016 la mobilità ordinaria.
La stessa circolare escludeva parte dei lavoratori dai Corsi di Formazione e varie politiche Attive che la Regione ha istituito. Il 70% dei lavoratori si sentono tagliati fuori anche dal comportamento di una sigla sindacale ( Cisl ), che rompeva l’unità firmando un accordo con la Regione che nei fatti aiutava solo il 30% dei lavoratori di Bacino, includendoli in ogni percorso di ricollocazione e “ Abbandonando “ la maggioranza di essi.
Nell’incontro di ieri in Regione (sembrata più disponibile) è emerso una rinnovata volontà di includere tutti nei processi formativi e nelle politiche attive, stanziando circa 60 milioni.
Unitariamente le sigle sindacali stanno per preparare un documento dettagliato sull’ intera complessità della vertenza che dovrà necessariamente raccogliere tutti intorno ad un unico obiettivo (Lavoro). Rimangono aperti ancora tanti interrogativi ai quali bisogna dare urgentemente una risposta :
- Come coprire tutti i mancati pagamenti della mobilità in deroga dei mesi pregressi ( tanti lavoratori senza reddito da oltre un anno ).
- Come assegnare la continuità contributiva che permette agli ex operai di rimanere collegati.
- Come affrontare il 2017 con programmi di ricollocazione mantenendo fede ai vari Accordi di Programma e alla istituzione all’Unione Industriale dei P.A.C.