Strage di Nizza. Il killer fece sopralluoghi con camion e scrisse sms: “Invia più armi”
Il killer della strage di Nizza, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, aveva effettuato dei sopralluoghi sulla Promenade des Anglais nei giorni che precedettero l’attentato, il 12 e 13 luglio. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza “è possibile vederlo al volante del camion mentre osserva i luoghi molto attentamente”, dice la radio Europe 1. E poco prima dell’attacco il killer mandò un sms dal suo cellulare, scrivendo: “Invia più armi”.
Gli arresti e gli interrogatori – Un uomo e una donna sono stati fermati mentre è stata rimessa in liberta’ l’ex moglie di Bouhlel, l’attentatore, sottoposta a fermo tra venerdì e sabato. In carcere restano quindi altre sei persone, cinque uomini e una donna.
I feriti – Ci sono ancora 85 persone in ospedale, di cui 29 in rianimazione, tra le quali un bambino, la cui diagnosi resta riservata. Manca solo una vittima da identificare tra le 84 persone uccise.
Chi è l’attentatore – Mohamed Lahouaiej Bouhlel, è un franco-tunisino di 31 anni, noto alla polizia per violenze e uso di armi, in libertà vigilata. Era anche depresso per il divorzio. “E’ un terrorista legato all’Islam radicale”, ha detto il premier Manuel Valls. Secondo fonti tunisine sarebbe un tunisino emigrato con il padre estremista islamico. Ha beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati.
Il governo francese – “Il terrorismo farà parte per lungo tempo della nostra quotidianità ma vinceremo” ha detto il premier francese Manuel Valls, al Journal du Dimanche. “Bisogna essere chiari: abbiamo cambiato epoca”.
La rivendicazione dell’Isis – “L’autore è uno dei soldati dello Stato islamico. Ha condotto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coalizione che combatte lo Stato islamico”.
La prima vittima sarebbe una donna musulmana, Fatima Charrihi, madre di sette figli. Lo riporta l’Express citando il figlio della donna che la definisce “una vera musulmana”. “Indossava il velo, praticava l’islam vero, non quello dei terroristi”, ha raccontato. Secondo il figlio la donna è la prima vittima perche’ “prima di lei non c’erano altri cadaveri”.
L’orrore di Nizza si è scatenato prima delle 22.30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. lasciando il mondo sgomento.