USSI: le società devono consentire ai giornalisti di esercitare il diritto d’informazione
La Roma ha ritirato l’accredito a due colleghi nel ritiro di Pinzolo, la Lazio ha convocato una conferenza stampa, vietando però le domande a Lotito, al presidente-giornalista iscritto all’Ordine del Lazio. Comincia molto male la nuova stagione calcistica per quanto riguarda i rapporti tra le società romane e l’informazione.
Fermo restando che vanno rispettati i diritti in esclusiva, secondo i regolamenti vigenti, è altrettanto doveroso precisare che le società devono consentire a tutti i colleghi, senza alcuna discriminazione, di esercitare il diritto-dovere all’informazione. E’ sempre deprecabile ritirare un accredito ed espellere un giornalista dal circuito informativo: in caso di violazioni palesi, la società – in questo caso la Roma – può rivalersi nei confronti dell’emittente, non del giornalista, che non ha alcuna responsabilità sulla messa in onda del servizio.
Per quanto riguarda le conferenze stampa, è inammissibile che non si consentano domande, lo è ancor di più nel caso del presidente Lotito, iscritto all’Ordine dei giornalisti e tenuto a comportarsi secondo le regole deontologiche della categoria, che lui è tenuto a conoscere bene.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e l’USSI nazionale invitano pertanto le due società romane a tenere comportamenti più collaborativi e corretti nei confronti dei giornalisti e chiedono all’Ordine regionale del Lazio di monitorare la situazione e di intervenire in casodi evidenti e gravi violazioni della libertà di informazione.