(VIDEO/FOTO) Turchia. Colpo di stato: la cronaca minuto per minuto
Alla 4 di mattina, il colpo di stato dei militari tentato nella notte contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è fallito: lo hanno affermatoi servizi di intelligence turchi e poi le alte cariche dello Stato dichirando che al a Polizia, fedele al Presidente, ha arrestato i militari golpisti che saranno giudicati per “alto tradimento”. (leggi qui)
L’inizio del Golpe. L’esercito ieri sera aveva chiuso l’accesso a due ponti sul Bosforo a Istanbul. Contemporaneamente alcuni carri armati entravano a Ankara e dei jet F16 militari sorvolavano la città a bassa quota. Gli stessi militari prendevano possesso della tv di Stato proclamando il coprifuoco e la legge marziale dove è stata letta, da una giornalista della TRT, una dichiarazione in cui dichiarano di aver preso il potere. La tv ha interrotto le trasmissioni in diretta e ha trasmesso in loop la dichiarazione militare.
Il presidente Erdogan è intervenuto tramite FaceTime sulle principali tv ha invitato il popolo a scendere in strada per “combattere” contro i traditori. Lo stesso presidente per tutta la notte ha sorvolato l’Europa chiedendo asilo politico sia in Germania (poi rifiutata), poi Londra e Qatar. Si parlava anche di un possibile arrivo a Ciampino.
Alle 2 circa, il popolo pro-Erdogan, assieme ad agenti di Polizia, ha preso possesso della Tv di stato liberandola dai militari. TRT dopo poco è ritornata regolarmente in onda. Nello stesso stempo i poliziotti fedeli al presidente arrestavano i traditori sia nella sede della tv che per le vie cittadine. Alcuni militari sfuggiti all’arresto hanno occupato la allnews CNN Turk. Anche qui il popolo ha prevalso sui militari.
“Voglio ringraziarvi per quello che avete fatto stanotte a nome mio e delle nazione”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando all’alba all’esterno dell’aeroporto Istanbul, attorniato da una folla di migliaia di sostenitori che sventola bandiere turche.
