Bimba ferita, non convince motivo raid. Proiettile esploso poteva uccidere vittima
E’ viva solo per una fortunata casualità la bimba di tre anni che due notti fa è rimasta ferita a capua alla mano sinistra da un colpo di pistola esploso, mentre era nell’auto dei genitori, da alcune persone che erano in un’altra vettura, una delle quali, il 32enne Biagio Capasso, è stata fermata nella tarda serata di ieri dai carabinieri su ordine dei sostituti della Procura di Santa Maria Capua Vetere Vincenzo Quaranta e Valentino Battiloro e condotta in carcere in attesa della convalida del Gip.
Il proiettile che si è conficcato nella mano della piccola, hanno accertato gli esperti balistici dell’Arma, ha perforato il portellone posteriore della vettura, il sedile posteriore e in ben due punti il seggiolino dove la bimba dormiva (leggi qui).
(ANSA)