Aversa. Commissione debiti fuori bilancio, la posizione di Noi Aversani
“Alla luce dell’inutile polverone che si sta alzando in merito alla commissione “temporanea” sui debiti fuori bilancio, il movimento Noi Aversani ritiene che, allo stato, leggendo la normativa prevista agli articoli 76 del Regolamento del Consiglio Comunale e 41 dello Statuto del Consiglio Comunale, questo tipo di commissione non si sarebbe potuta votare perchè non ancora adeguatamente disciplinata. Infatti, volendo farne la breve cronistoria, in una riunione dei capigruppo, la maggioranza volendo dare prova di grande apertura, ha deciso di accogliere la richiesta della minoranza – nello specifico avanzata dal PD, che poi stranamente non ha espresso componenti – di istituire una commissione temporanea ad hoc con termine di durata fissato al 30.11.2016 (facendo, forse, una piccola forzatura, dal momento che le stesse competenze avrebbero potuto assolvere le commissioni permanenti preposte al bilancio e alla trasparenza). E così è stato, votando per la sua istituzione all’unanimità con delibera di consiglio comunale del 30.07.2016. Da una più attenta lettura della normativa, peró, è emerso che vi sia un difetto di regolamentazione proprio delle commissioni temporanee dal momento che queste ultime, specificamente menzionate al Comma 2 dell’articolo 41 dello statuto, necessiterebbero di apposito regolamento che, allo stato, pare proprio mancare. Infatti, da quanto emerge dal combinato disposto dei due articoli menzionati, l’art. 76 del Regolamento del Consiglio comunale fa unicamente riferimento alle commissioni speciali, mentre per quelle temporanee, previste espressamente all’articolo 41 dello Statuto come alternative a quelle speciali, non vi è alcuna menzione all’articolo 76, nè vi è stata peró la predisposizione dell’apposito regolamento così come richiesto, invece, al comma 2 dell’art. 41. Pertanto, dal momento che questa commissione è stata istituita, principalmente, come prova di apertura e di collaborazione con le minoranze, e dal momento che l’unico scopo era ed è, tuttora, quello di far luce, nel modo più trasparente, sulla genealogia di questi debiti fuori bilancio che si sono accumulati nel tempo, è opportuno resettare inutili diatribe ed essere propositivi verso una soluzione più pratica del problema, che se voluta all’unanimità dal Sindaco e dalla Maggioranza, potrebbe essere la nomina del nuovo presidente nella persona della consigliera Mazzoni, la quale si era dichiarata da subito ben disponibile ad accettare l’incarico (così come da verbale del giorno in cui si è riunita la commissione per la nomina del presidente). Tutto ció, unicamente allo scopo di dimostrare che la sola, comune, volontà è quella di offrire la massima trasparenza alla città e di spegnere, così, tutte queste inutili, sterili, polemiche che continuano a far male alla politica”.