(FOTO) Aversa. Furto in Via Veneto, ladri scappano dai tetti

Estate rovente in città, non per il clima, ma per l’escalation di fatti criminali e di cronaca che stanno caratterizzando la cittadina normanna. Oggi intorno alle 11:30 circa in via Vittorio Veneto al civico n° 53/55 presso la nota e storica caffetteria “Fantasy” di Giovanni Stabile, zio del consigliere comunale Carmine Palmiero, si è verificato un ennesimo furto con scasso a danno del locale.

In particolare intorno alle 11:30, quindi in pieno giorno, dei vicini di casa della caffetteria, hanno sentito dei forti rumori di martellate ed attrezzi vari provenire dal bar, che era chiuso da giorni per ferie, tanto che domani avrebbe dovuto riaprire, quindi allarmatati da ciò i vicini hanno chiamato il signor Giovanni, che era in zona per delle compere, si è precipitato subito sul posto ed ha avvisato i suoi figli, quando è giunto al bar ha sentito i rumori metallici provenire dal proprio locale, ma non poteva aprire la serranda, in quanto non aveva con se le chiavi, nel frattempo ha chiamato la polizia del locale commissariato di Aversa, che sono subito giunti sul posto. Nel frattempo, però Giovanni con amici e parenti ha circondato l’edificio dal quale sono penetrati i ladri, si ipotizza due di origine italiana, forse frequentatori della zona, se non poroprio del bar, impedendo, quindi che i ladri potessero scappare dall’edificio. I malviventi sono entrati da una porta di legno che si trovava lungo il palazzo in ristrutturazione di Giovanni Spezzaferri e Fabio Cannavaro, da questo cantiere i ladri hanno aperto un buco, sfondando prima il muro e poi una lastra di acciaio che separava una parete del cantiere dal bar, sono entrati e hanno razziato il locale, portando via computer, modem adsl, rotto la telecamera, l’antifurto, la cassa e sfondato prelevando le cassette contenenti i soldi delle slot machine, per un bottino di circa 2000 mila euro, poi si sono dati alla fuga, ma non potendo uscire da dove erano entrati poichè presidiate tutte le uscite dai familiari ed amici di Giovanni, si sono diretti sul tetto, nascondendosi pare in un suppigno, visto che sono state ritrovate delle impronte di scarpe sulle tegole dell’edificio di Spezzaferri/Cannavaro. Sul posto la volante della polizia con l’ausilio della scientifica hanno provveduto a raccogliere gli indizi, le testimonianze e repertare la scena del crimine, poi verso le 15 circa sono andati via. Sentito il titolare Giovanni, si è lamentato del fatto che sono anni che subisce danni, infatti questo è il quinto furto con scasso che avviene sempre in prossimità di feste e ferie sempre tra lunedì e martedì, non vi sono telecamere di sorveglianza comunali, ed è una zona degredata abbandonata dalle istituzioni, che si preoccupano solo di tutelare le vie principali, quali via Roma e via Seggio, mentre in via Veneto, non si provvede mai a ciò, per protesta e per provocazione il signor Stabile ci riferisce che con molta probabilità, non farà nessuna denuncia, visto che comunque sarebbe la quinta volta che subisce un furto e non sono mai stati presi i responsabili, se non si fa qualcosa per questa strada, sarà sempre peggio. La banda del buco colpisce ancora e la paura e la rabbia dei negozianti e cittadini cresce a dismisura. Ci si augura che il sindaco accolga l’appello disperato e provveda a garantire sorveglianza e controlli in questa zona preda di criminalità varia.

Christian de Angelis

Redazione

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