Incendi boschivi, 589 richieste alla Protezione Civile da inizio estate

Dal 15 giugno, data di inizio della campagna estiva anti-incendi boschivi, al 15 agosto sono state 589 (erano state, rispettivamente, 607 nel 2015, 321 nel 2014, 262 nel 2013) – le richieste pervenute dalle regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile per l’intervento dei mezzi della flotta aerea dello Stato a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli antincendio locali. Nel dato complessivo di quest’anno sono comprese anche 12 richieste di intervento all’estero (a Cipro, in Francia – tanto in Corsica che nella zona di Marsiglia – e in Portogallo, dove un mezzo sta operando anche oggi).

Complessivamente, sul territorio nazionale, la flotta aerea dello Stato ha volato per 2.909 ore in questi primi due mesi di campagna estiva, effettuando oltre 15mila lanci di acqua e liquido ritardante ed estinguente.

Rispetto alle singole Regioni, si evidenzia in alcuni casi un aumento locale delle richieste: in particolare, in Sicilia, si è passati dalle 88 del 2015 alle 207 quest’anno; in Calabria le schede sono state 151, a fronte delle 83 dello scorso anno. Richieste più che raddoppiate anche in Sardegna –  68 quelle di quest’anno contro le 32 del 2015 – e in Puglia dove l’intervento della flotta dello Stato si è reso necessario 21 volte contro le 10 del 2015. Una notevole diminuzione si segnala, invece, nel Lazio (52 richieste nel 2016, 131 quelle dello scorso anno) e in Campania (50 nel 2016, 129 nel 2015).

Anche oggi, intanto, i mezzi della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati ininterrottamente dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile l’intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Alle 18:30, sono 15 le richieste di  concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 7 dalla Calabria, 4 dalla Sicilia, due dal Lazio e una rispettivamente da Campania e Sardegna.

L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, dieci roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

Prosegue inoltre l’impegno italiano a supporto di attività anti-incendio boschivo all’estero, attraverso il Meccanismo europeo di protezione civile, nell’ambito del progetto europeo “Better Use of Forest Fire Extinguishing Resources by Italy – BUFFER-It” coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile. Il Canadair Cl-415 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, sta operando da giorni a supporto delle attività di contrasto ai numerosi incendi che stanno interessando il Portogallo, ed è impegnato in queste ore su un rogo nella provincia di Viana do Castelo, nella punta settentrionale del Paese.

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, da comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

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Redazione

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