Iraq. Baby-kamikaze arrestato a Kirkuk, il fratello si era fatto esplodere
Si era fatto saltare in aria in un attentato suicida un’ora prima il fratello dell’adolescente arrestato a Kirkuk, in Iraq, prima di azionare il suo giubbetto esplosivo (leggi qui). Lo ha detto il comando della polizia locale, affermando che i due ragazzi erano stati “addestrati e incoraggiati dal padre a compiere azioni suicide”.
Il ragazzo arrestato ha 15 anni ed è originario di Mosul. Non si conosce l’età del fratello, che si è fatto saltare in aria in una moschea sciita, riuscendo solamente a ferire due persone.
(ANSA)