Napoli. Giuseppe Picone nuovo direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo
L’etoile Giuseppe Picone, star internazionale della danza, è il Nuovo Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Il ballerino, originario di Casaluce, ritorna dove ha mosso i suoi primi passi quando era ancora bambino quando entrò nella scuola di ballo proprio del Teatro San Carlo di Napoli. In quel teatro, Carla Fracci lo sceglie per interpretare il ruolo del giovane Nijnsky nell’omonimo balletto diretto da Beppe Menegatti.
Ha interpretato i ruoli principali nei balletti più importanti del repertorio classico: Giselle (Deane, Fracci, Jude, Mc Kenzie), Il Lago dei Cigni (Nurejev, Mc Kenzie, Dowell, Jude), Cenerentola (Corder, Stevenson), Romeo e Giulietta (Nurejev, Mac Millan, Jude), Lo Schiaccianoci (Stevenson, Holmes, Mc Kenzie, Amodio , Deane), La Bayadere (Makarova), Etude (Lander), Onegin (Cranko), Gaitè Parisienne (Franklin), Les Patineurs (Ashton),Variation for Four (Dolin), La Bella Addormentata (Hynd, Mac Millan, Wright), Raymonda (Gacio), Don Chisciotte (Mc Kenzie), Corsaro (Holmes, Khomyakov), Le Silfidi (Fracci).
Ospite di numerose compagnie, tra cui il Royal Ballet di Londra, Staatsoper di Vienna, Het National di Amsterdam, Los Angeles Dance Theatre, Boston Ballet, Ballet National De Bordeaux, Bucarest National Opera, Ballet National di Cuba, Ljubljana National Ballet, Macedonia Opera e Balletto, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo ed a Festival e Galà internazionali.
Nel 2005 è stato il primo italiano ad essere ospite al concerto di Capodanno dell’Opera di Vienna, in diretta televisiva mondiale con le coreografie di Renato Zanella.
La soprintendente Rosanna Purchia ha così puntato ad una direzione seria ed affidabile facendo cadere la scelta (tra le tante candidature arrivate, ndr) su Picone che conosce bene la realtà sancarliana. Il quarantenne etoile, attraverso la sua pagina Facebook, ha annunciato che senza dubbio punterà molto sulla qualità del lavoro e promozione del Teatro a livello nazionale ed internazionale. Un obiettivo? Trattenere i giovani talenti. A chi gli ha chiesto se smetterà di ballare per dedicarsi al ruolo di direttore, ha risposto che ogni giorno sarà attaccato alla sbarra con i ballerini per fargli capire quanto sia importante il balletto.
[Foto Alessio Buccafusca]