Oggi sposi! Ma quante battaglie prima di arrivare al fatidico ‘sì’

Con l’estate lo sappiamo bene, le giornate sono più “lunghe” e ci viene tanta voglia di uscire per fare mille cose. In questo periodo e, fino a settembre almeno, ci saranno tante giovani coppie che convoleranno a nozze, i preparativi sono iniziati da tempo, le famiglie degli sposi hanno “partecipato” e, aiutato i loro figli nella fase di avvicinamento al giorno più bello e, più importante per questi giovani che dovranno affrontare una vita assieme e, non senza difficoltà. Si sa, comunque, anche le difficoltà sono parte della vita e, ci stanno ma, ora non pensiamoci, c’è un matrimonio da fare.

Concentriamoci sulle cose belle, un figlio che si sposa è pur sempre una gioia immensa dovrebbe essere così? Non sempre ma, accade talvolta che, a causa di questi eventi scaturiscono altrettanti “eventi” negativi e antipatici, cose queste che, non dovrebbero mai avvenire e, che, purtroppo succedono anche nelle migliori famiglie. Un genitore, si “volesse”davvero definire tale, dovrebbe accontentare i desideri del figlio o della figlia, dovrebbe essere disponibile a sostenerlo anche se magari non condivide determinate scelte. Si sposano i figli mica i genitori? Incominciamo con qualche dettaglio entrando nello specifico: La chiesa? Non va bene, è stata scelta dai suoceri della sposa. L’abito della sposa? Orrendo, non mi piace, lo ha scelto la mamma della sposa. Il ristorante? Ma dove ci portate? E’ un posto da cafoni. Lo ha scelto il padre dello sposo. La data del matrimonio, le bomboniere, il menù del ristorante? Ma state pazziane? La data di giovedi, nun vene nisciune, le bomboniere sono orribili somigliano a cozze andate a male.

Il menù del ristorante? A noi non ci piace il pesce, o cibo di terra o niente! E ancora: Nuie, avimme cacciato più sorde (soldi) e loro niente. Tante altre mille cose che, non stiamo qui a dirvi ma, che potete immaginare, ogni fesseria diventa nu trave! Litigi, facce storte, ripicche e, chi più ne ha ne metta. In mezzo, poverini, i malcapitati ragazzi, gli sposi, osservatori e vittime di un processo continuo che, sta facendo diventare un inferno il giorno più bello, il loro matrimonio. Cari genitori, nei preparativi di un matrimonio è fondamentale che, le famiglie e gli amici, nonché parenti e affini, siano coesi e, si ricordino sempre che, a sposarsi sono i nostri figli, è difficile condividere tutto lo sappiamo ma, con un pizzico di buona volontà tutto si può risolvere e appianare.

Ricordatevi che, questi ragazzi hanno bisogno di noi ora, domani e, per il resto della vita, siate da esempio, non giudicate, non disprezzate, toglietevi la puzza da sotto al naso: La nostra famiglia tene e sorde e loro so pezziente! Embè? Ciò che conta è, che i ragazzi si amano, l’amore supera ogni ostacolo ricordatevelo. Loro vestono trasch che figura ci facciamo, noi vestiamo firmato. Ma dai, ancora? A vulite fernì? Smettiamola con queste stronzate, arriviamo al giorno più bello per questi giovani sposi e, tutti all’unisono e con cuore gridiamo: Evviva gli sposi!

di Donato Liotto

Redazione

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