Sant’Arpino. SAC contro il Sindaco: “Dell’Aversana getti la maschera”
Restiamo sbigottiti ed esterefatti dall’ultimo comunicato di Speranza e futuro per S.Arpino che ormai è in un totale stato confusionale e delirio politico, alla ricerca di paradossali giustificazioni, addirittura attacca inopinatamente il nostro capogruppo e i nostri consiglieri, rei di aver proposto in maniera responsabile, dei precisi tagli al bilancio previsionale, ed aver evidenziato crediti certi da riscuotere. Clamorosamente la maggioranza Dell’Aversana smentisce se stessa, ed improvvisamente scopre un comune senza debiti, con i conti in ordine , con le caratteristiche tecniche , giuridiche e finanziarie per poter andare avanti ed essere un Comune modello.
Questi signori, la cui unica preoccupazione è la riscossione della tanto agognata indennità di carica, nelle delibere aventi ad oggetto il D.U.P.( Documento Unico di programmazione economica)e il bilancio di previsione con incorporato il riequilibrio di bilancio, hanno votato degli atti , che smascherano finalmente le loro bugie e CHE RIPORTIAMO TESTUALMENTE:“DATO ATTO CHE IL COMUNE DI Sant’Arpino NON è ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO o in DISSESTO e pertanto non è tenuto a rispettare il limite minimo di copertura del costo complessivo dei servizi ……” , o ancora “ dato atto che è garantito il rispetto del vincolo di spesa del personale di cui al comma 557 dell’art.1 della legge 296/2006”, o ancora”di dare atto che sono rispettati gli equilibri (finanziari)di cui agli artt. 175 e 193 del TUEL, così come novellato dal d.lgs 118/2011”. Altro che voto tecnico come viene definito nel comunicato di speranza e futuro per S.Arpino. Anche il ragioniere del Comune di RoccaCannuccia leggendo sommariamente le delibere di approvazione del DUP e Bilancio di Previsione munite del parere favorevole del Revisore dei Conti e del Responsabile del servizio/Segretario Comunale trasalirebbe, pensando di essere di fronte a soggetti che a chiacchiere piangono e si lamentano dello stato del Comune e poi votano spudoratamente un atto in cui viene conclamato l’equilibro economico dell’Ente. Come detto in Consiglio comunale, lo ribadiamo anche in questa sede se vi è la necessità di inviare gli atti agli Organi preposti al Controllo saremo i Primi ad acompagnarVi
Giù la maschera, quindi, avete mentito spudoratamente per un lungo periodo, piangendovi addosso, e facendo credere ai nostri concittadini che questo comune fosse in un marasma tale da dover dichiarare il dissesto. Era tutta una bufala per dipingere di nero, o a tinte fosche una situazione difficile, ma con la quale convivono tutti i comuni. I debiti o presunti tali, i creditori che bussano incessantemente alle porte e i servizi che non si possono assicurare per la mancanza di liquidità sono scuse buone per i creduloni o i disinformati.
Ora sarete costretti, dopo quella sul bilancio, ad una altra grande “figura”, per assicurarvi la Vostre indennità di carica dovrete fare una variazione di bilancio che garantisca i Vostri emolumenti fino a Dicembre 2016. Vogliamo ricordare che siete la giunta che in proporzione agli assessori costerà di più nella storia di Sant’Arpino ben €117.275,00 ANNUI, PERCHÉ NON RINUNCIATE VISTA LA SITUAZIONE DIFFICILE DELL’ENTE?
Ma un altro grande imbroglio incombe sulla cittadinanza santarpinese, il Sindaco ha preannunciato nell’ultimo Consiglio Comunale l’invio in un ‘unica soluzione dei ruoli suppletivi (altro che Sindaco ANTI IAP). Dell’Aversana e la sua Giunta hanno capito che l’unico modo per fare cassa e pagarsi prioritariamente le proprie indennità è mandare a casa dei cittadini una sfilza di tasse.
Sarebbe opportuno, ma lo sappiamo che ci rivolgiamo ai sordi o peggio ad interessati in malafede, che anche i ruoli suppletivi come i ruoli ordinari fossero inviati non contestualmente, in modo da poter permettere ai cittadini di poter affrontare la loro esposizione con gradualità, ma la deriva populista che accompagna questa consiliatura ormai non conosce confini, e non crediamo che questi signori abbiano un sussulto di coscienza e di coerenza, mandare i ruoli peraltro non equivale ad incassare le somme chieste ai cittadini. La manovra al di là della propaganda si può rivelare un boomerang, noi come è nostro stile suggeriamo di desistere da questo proposito e diciamo ai cittadini che se vi dicono che tutto questo servirà a mandare via la IAP è un’ altra balla , perché è vero esattamente il contrario, la IAP su questo territorio rimarrà fino a quando non avrà riscosso i tributi inviati per conto del Comune. A Proposito, come da nostro stile ed indole suggeriamo all’Assessore alla Protezione Civile Salvatore Lettera, che abbiamo visto durante l’ultimo Consiglio comunale leggere un documento sul bilancio, (complimenti per la preparazione tecnica, constatiamo che ha fatto dei notevoli passi in avanti in questa materia da lui sempre preferita) di occuparsi principalmente della sua delega, infatti speriamo vivamente di non aver perso l’occasione offerta dalla regione Campania ( Burc n.36 del 9/6/16) per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di mezzi, auto mezzi e attrezzature alle organizzazioni di Protezione Civile della Campania e di aver presentato tempestivamente la relativa domanda.
Sant’Arpino al Centro