Teano. Rubavano e vendevano reperti archeologici, ulteriore blitz dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Teano (CE), su delega della Procura di Santa Maria Capua Vetere, stanno proficuamente proseguendo lungo il solco investigativo che lo scorso 21 luglio aveva consentito l’emissione e conseguente esecuzione della misura cautelare nei confronti di quattro soggetti, fortemente indiziati, tra l’altro, della commissione di una serie di furti di beni d’interesse storico-archeologico (guarda qui).
Infatti, le successive e collegate investigazioni hanno consentito, in questi giorni, di effettuare ulteriori perquisizioni, all’esito delle quali sono stati rinvenuti ulteriori beni di interesse storico artistico ed archeologico, trafugati dal museo di Teano.
Si tratta, in particolare, della perquisizione effettuata presso il domicilio di una persona, AREA Armando (cl. 37), all’esito della quale è stata rinvenuta una lucerna in terracotta, risultata oggetto di furto il 14 gennaio 2016, nonché 24 elementi di interesse dei beni culturali, tra cui anforette in terracotta con decorazioni, lucerne ex voto, piccoli vasetti ed alcune testine in terracotta, tutti risalenti a varie epoche storiche che vanno dal IX – VIII secolo a.c. al I-II secolo d.c.
Gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro in attesa di essere affidati alla Soprintendenza ai Beni Culturali per i successivi accertamenti. Le investigazioni hanno consentito, ad oggi, di procedere al recupero di oltre 170 oggetti di notevole interesse storico per valore di circa € 500.000,00.