Teverola. Antonio Improta replica a Michele Massimo: “Inutile alimentare futili polemiche”

Il Maestro Antonio Improta risponde al comunicato stampa diffuso appena qualche settimana fa dal Sign. Michele Massimo. “A seguito della pubblicazione su alcune testate online di un comunicato stampa a firma del Sign. Michele Massimo (leggi qui), mio allievo nella disciplina della kick-boxing fino a pochi mesi fa, mi sento fortemente in dovere di fare chiarezza nei confronti di coloro che, anche fuori dal contesto teverolese, mi sostengono e mi stimano da innumerevoli anni – si legge nel comunicato stampa del Maestro Improta -. Premetto che non mi interessa in alcuno modo alimentare una sterile, futile e personale polemica. Preciso quanto segue. Nel summenzionato comunicato risalente al 9 agosto scorso, il Sign. Michele Massimo, mio ex allievo del gruppo amatoriale, ad un mese di distanza e “dopo aver a lungo riflettuto”, ha contestato una mia affermazione del 9 luglio, riportata in vari articoli, con cui ribadivo, così come quotidianamente faccio con i miei allievi, l’importanza della preparazione degli istruttori nel nostro settore, specie se si considerano realtà locali come Teverola”.

“Io sono contro l’improvvisazione, che è la reale nemica di tutte le discipline, e definisco azzardato l’istruttore che si cimenta, senza la dovuta responsabilità di preparazione, in sport da combattimento come la kick-boxing, delicata come tutte quelle in cui la forza fisica deve essere filtrata da una stabilità emotiva, psicologica e caratteriale. A mio parere, – sottolinea il Maestro Improta – ritengo di non aver offeso nessuno con la mia affermazione, code di paglia a parte. Da diversi colleghi “professionisti”, che hanno letto le mie parole senza pregiudizi e senza polemizzare, ho avuto attestati di stima. Allo stesso modo, a differenza di quanto il mio ex allievo mi addita, non ritengo di ostacolare il messaggio che lo sport sia ‘strumento fondamentale per lo sviluppo di valori basilari per la società quali lo spirito di gruppo e la solidarietà’”.

“Essendo stato il suo maestro fino a pochi mesi fa, mi piace pensare di essere stato capace di trasmettere io a lui un simile messaggio. Al Sign. Massimo Michele, mio ex allievo, auguro di tramutare in fatti tutte le belle parole sul valore dello sport. Io, Maestro Antonio Improta, ho 55 anni, di cui 47 vissuti nello sport. In 21 di questi, ho ricoperto il ruolo di insegnante di kick-boxing. Preannuncio che, nel modo più assoluto, non risponderò mai più a qualsivoglia sterile polemica. Per chiudere: al Sign. Massimo Michele dico che, se in futuro ha qualcosa da dirmi, sa dove trovarmi, ovvero nella mia palestra, che è anche un buon luogo per discutere”.