Aversa. Villano: “Le aperture del Sindaco sono solo volte a gettare fumo negli occhi”
“Le continue aperture al dialogo, fatte dal sindaco, De Cristofaro sono solo volte a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Le sue parole, infatti, sono continuamente smentite dalle modalità di agire della sua amministrazione, che ha finto di volere il confronto sul nome del presidente del consiglio, e della sua maggioranza che, in questo primo mese dall’insediamento, si è interessata unicamente della corsa ad occupare poltrone”. Lo dichiara in una nota il capogruppo in consiglio comunale del Pd Marco Villano che insieme a tutti i colleghi d’opposizione ha chiesto al sindaco di porre rimedio alla violazione del regolamento comunale in merito alla commissione sui debiti fuori bilancio.
“Questa amministrazione – aggiunge Villano – che un giorno si presenta come l’erede della precedente e un altro scarica su di essa le responsabilità, ha scelto, a differenza di Sagliocco, che lasciò le commissioni urbanistica e lavori pubblici alle minoranze, di accaparrarsi tutte le presidenze di commissione dimostrando tutta la lontananza da una concreta volontà di confronto. Il Sindaco, tra l’altro, a oggi continua a tacere di fronte ad una situazione che vede coincidere il controllato e il controllore. Infatti, avevamo chiesto la commissione sui debiti fuori bilancio per porre in essere una ferrea verifica e accertare eventuali responsabilità. Un’operazione verità è trasparenza che solo l’opposizione può garantire. E a proposito di trasparenza vorrei capire perché non si procede a costituire la COMMISSIONE TRASPARENZA, commissione che è posta a tutela e garanzia di tutti i cittadini (dove il presidente da statuto va alla minoranza) perché chiamata a verificare costantemente il corretto operato dell’amministrazione. Mi chiedo come mai tutti questi ostacoli all’azione di controllo della minoranza in questa prima fase in cui l’unico obiettivo del sindaco è stato accontentare tutti piuttosto che inviare ad affrontare i problemi reali della città “.
