Aggredisce la moglie e si scaglia contro i poliziotti: in manette
Nella serata di sabato 17 settembre una donna tunisina stanca di subire l’ira alcolica del consorte ha chiamato la polizia: molto impaurita ha raccontato che il marito già dal pomeriggio aveva iniziato a maltrattarla. E’ successo a Lodi. Gli agenti della Questura sono quindi intervenuti sul posto, ad aprire la porta lui, F.Y. 49enne tunisino con cittadinanza italiana, il quale si è finto stupito di vedere alla porta la polizia.
Ma una volta in casa gli agenti hanno raccolto la testimonianza della donna: il marito aveva già bevuto ben quattro bottiglie di vino ed era tutto il giorno che la insultava pesantemente, tanto che, temendo il peggio, lei si era rinchiusa in camera, ma lui l’aveva forzata poco prima che gli agenti entrassero in casa, riuscendo a spintonarla e facendole battere la testa contro un calorifero.
Non contento si è scagliato anche contro un poliziotto, ferendolo in maniera lieve. Alla fine il violento, padre di tre figli di 13, 12 e 8 anni, è stato condotto in questura dove ha continuato ad assumere un atteggiamento poco collaborativo. Arrestato per i reati di maltrattamento in famiglia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è stato poi condotto presso l’istituto penitenziario di Lodi ove si è tenuto il giudizio di convalida alla presenza del G.I.P.. Dalle indagini è emerso che la donna subiva minacce e violenze da parte del marito da almeno quattro anni.