Aversa. Parcheggi, Elena Caterino chiede una revisione del piano
“L’attuale piano parcheggi pone in stato di assedio i residenti della città di Aversa ed in particolare modo quelli del centro storico”. Lo dichiara Elena Caterino, consigliera comunale di minoranza in quota Partito Democratico.
“Riesce sempre più difficile, per gli abitanti del centro storico trovare un posto per parcheggiare e spesso risulta difficile anche entrare in casa per le auto parcheggiate in doppia fila e sui marciapiedi come avviene da qualche tempo per i residenti di via Roma altezza chiesa San Filippo e Giacomo o per i residenti di via San Felice che per tornare a casa devono attraversare quel tratto di via Roma ritrovandosi puntualmente a fare i conti con incivili che sostano in modo selvaggio lungo la strada bloccando il traffico o sui marciapiedi solo per consumare un toast comodamente in auto”.
“L’attuale piano parcheggio ignora che nel raggio di poche centinaia di metri quadrati, nel centro storico sono collocate scuole, chiese, ristoranti, pizzerie, pub, negozi, Comune, Banche, teatro, ecc. con frequentatori che arrivano da tutte le parti, in ogni ora del giorno e della notte, e che occupano gli stalli parcheggio. In ogni città – sottolinra – il Comune ha il dovere di proteggere e tutelare il centro storico e si deve adoperare per costituire zone a traffico limitato (ZTL), per localizzare le aree pedonali secondo precise disposizioni di legge che devono solo essere applicate nelle forme dovute, compatibilmente con la struttura urbanistica delle città. In queste zone di particolare rilevanza urbanistica, il Comune può subordinare l’ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, stabilire aree in cui l’accesso e la circolazione sono consentiti ai soli residenti, ai veicoli al servizio dei soggetti disabili, alle biciclette, ai veicoli di trasporto pubblico, di sicurezza, di emergenza, per rendere la città ospitale, favorire gli spostamenti dei cittadini ed abbattere per quanto possibile le emissioni inquinanti”.
“Il Comune – ribadisce – ha la facoltà di riservare spazi di sosta a titolo gratuito a disposizione dei residenti dei condomini sprovvisti di posto auto. Io credo che il Sindaco debba pensare meno ai privilegi della sua giunta e dei consiglieri comunali e preoccuparsi di più dei suoi concittadini che vivono ogni giorno grandi disaggi ed in particolare modo a quelli appartenenti alle fasce deboli. In una città civile il Comune deve prendere delle decisioni soprattutto in favore di quanti appartengono alle fasce “più deboli” come i portatori di handicap (argomento sempre sentito dal Partito Democratico)”.
“Credo inoltre che nel prossimo piano parcheggio, si debbano agevolare anche le donne gravide disponendo le strisce rosa con possibilità di utilizzo sia per le donne gravide che per le donne portatrici di handicap. Auspico quindi che l’Amministrazione comunale trovi rapidamente una soluzione per ovviare a tali difficoltà, dimostrando sensibilità nei confronti dei più svantaggiati. E’ indispensabile che il Comune riveda il piano parcheggi e preveda la possibilità che si attui per il centro storico una zona a traffico limitato (ZTL), stabilendo le fasce orarie. E’ indispensabile – conclude – uno studio particolareggiato ed una conoscenza dettagliata e completa del tessuto urbanistico proporzionato alla realtà, sulle base delle indicazioni fornite dai fondamentali strumenti del Piano Urbanistico di Mobilità (PUM) e del Piano Urbanistico Territoriale (PUT)”.