Aversa. Pista d’atletica, Santulli contro De Cristofaro: “Sue dichiarazioni bugiarde ed infamanti”
Rispetto alla Pista di Atletica leggera e le dichiarazioni virgolettate di Enrico De Cristofaro, apparse stamani, (2 Settembre 2016) su una testata casertana, in base alle quali il primo cittadino di Aversa avrebbe affermato che Santulli si deve vergognare perché in dieci anni non è riuscito a realizzare l’impianto di Atletica, e che lui, invece, in pochi giorni ha già dato l’incarico al progettista, tengo a dichiarare: Premesso che da quando mi occupo di questa iniziativa non sono stato mai Sindaco, ne ho avuto incarichi di Governo.
Sono stato a malapena in maggioranza due anni con Ciaramella, fine consiliatura, con accordo di programma, proprio per seguire l’iter della Pista, e poi tre anni con Sagliocco, dove abbiamo maturato tutti gli Atti e le autorizzazioni , cui mancavano esclusivamente: l’incarico al Progettista e al Direttore dei Lavori e la gara di appalto.
Se fossero veramente del Sindaco tali dichiarazioni sarebbero IGNORANTI, BUGIARDE e INFAMANTI.
Ignoranti, perché non conosce tutti gli atti le procedure che si sono dovute adottare e tutti gli adempimenti politici e amministrativi che si sono dovuti maturare.
Bugiarde, perché l’incarico al progettista, che lui dichiara di avere assegnato, è stato dato dal Dirigente dell’Area Lavori Pubblici, con determina 280 del 5/8/2016.
Un atto dovuto, come cita la stessa determina, collegato alla delibera n.135 del 1/5/2016 del Commissario Straordinario, che dava atto di indirizzo al Dirigente dell’Area di individuare i Professionisti e procedere all’incarico del Progettista. Va precisato che tutto questo avveniva dopo che il sottoscritto aveva denunciato alla Corte dei Conti Regionale, lo stesso Commissario, perché dal suo insediamento non procedeva a dare seguito agli atti utili a realizzare la Pista di Atletica, con il rischio della perdita dei Contributi, ottenuti dallo stesso Santulli, persi dall’inerzia dell’Ente, e recuperati ancora dallo stesso Santulli. Ovviamente c’è stato un “richiamo” scritto della Procura all’Ente.
Infamante, perché dopo tuto il lavoro, l’impegno che ho profuso per vedere realizzata questa opera, contributi, suolo, e quant’altro è veramente infamante leggere che il Sindaco di Aversa afferma che mi devo vergognare perché in dieci anni non sono riuscito a portare a termine l’impianto di atletica.
Nessuno può pretendere riconoscimenti e plausi o riconoscenza, soprattutto da avversari politici, certe cose però toccano il fondo. Tengo a precisare che le mie polemiche investono esclusivamente la sfera politica e fanno salvi gli aspetti personali. Devo in conclusione rivelare, che anni addietro mi fu confidato, simpaticamente, che alcuni “mammasantissima” della Politica, novelli Don Rodrigo, di manzoniana memoria, avrebbero sentenziato: “questa Pista non sa da fare” , pare perché l’iniziativa nasceva da me. Non ci ho mai creduto, ma tante avversità si sono condensate, stranamente, su questa iniziativa. Sul tema, della Pista di Atletica, invito il Sindaco ad un confronto pubblico, ritenendo che, oltre le vane chiacchiere, attraverso gli Atti, fosse presentata la verità.
Paolo Santulli
Consigliere comunale di minoranza