Casaluce. L’Amministrazione Comunale aderisce al SIA
Da oggi presso il Comune di Casaluce si presentano le istanze per il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) su apposito modulo predisposto dall’INPS. A darne notizia, il sindaco Rany Pagano e l’assessore alle politche sociali Maddalena Zaccariello.
“È una misura di contrasto alla povertà che – sottolinea Maddalena Zaccariello, assessore alle Politiche Sociali – prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, possono aderire le famiglie con un reddito inferiore o uguale a €3.000 e che abbia o un figlio minore a carico o che abbia una disabilità o una gravidanza in corso.
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata. Il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Il progetto viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Il SIA nel 2016 sarà erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- requisiti familiari: presenza di almeno un componente di minore età o di un figlio disabile, ovvero donna in stato di gravidanza accertata
- requisiti economici: ISEE inferiore ai 3.000 euro
- valutazione del bisogno: da effettuare mediante una scala di valutazione multidimensionale che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa, in base alla quale il nucleo familiare richiedente deve ottenere un punteggio uguale o superiore a 45.
I requisiti di accesso saranno verificati sulla base dell’ISEE in corso di validità. Il valore mensile della carta SIA, sulla base della numerosità del nucleo, ammonta a 1 membro: € 80,00; 2 membri: € 160,00; 3 membri: € 240,00; 4 membri: € 320,00; 5 o più membri: €400,00
Per accedere al SIA è inoltre necessario che nessun componente il nucleo sia già beneficiario della NASPI (indennità di disoccupazione), dell’ASDI (assegno di disoccupazione), o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale; che non riceva già trattamenti superiori a 600 euro mensili; che non abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) o che non possieda un’automobile di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi.
Il Comune, effettuate le verifiche anagrafiche, trasmette all’INPS le istanze pervenute e lo stesso Istituto, a seguito dei dovuti accertamenti socio-economici, trasmette l’elenco dei nuclei beneficiari.
Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità nei supermercati, negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitati al circuito Mastercard, oltre che per altre agevolazioni.
Dall’ammontare del beneficio vengono dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus bebé). Per le famiglie che soddisfano i requisiti per accedere all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori, il beneficio sarà corrispondentemente ridotto a prescindere dall’effettiva richiesta dell’assegno.