Caserta. La rabbia e l’appello dei lavoratori del Bacino di Crisi: “Ora siamo stufi”
Dopo tante riunioni in Regione e da ultimo anche al Ministero del Lavoro, (ricordiamo tutti l’incontro del 27 Luglio) i lavoratori del Bacino di Crisi – Caserta sono ancora senza reddito, la nostra vertenza rimane aperta, nulla di concreto c’è all’orizzonte. Ora basta!
I lavoratori chiedodo interventi urgenti:
- Bisogna intervenire coprendo tutti i mancati pagamenti della mobilità in deroga dei mesi pregressi (tanti lavoratori senza reddito dal 2015).
- Bisogna assolutamente assegnare la continuità contributiva che permette agli ex operai di rimanere collegati con i contributi.
- Bisogna assolutamente far iniziare al più presto i corsi di formazione, ad oggi dopo tanto parlare a vuoto, non c’è ancora la conoscenza della data di partenza dei corsi di formazione.
- Bisogna assolutamente affrontare con azioni concrete il 2017 con programmi di ricollocazione mantenendo fede ai vari accordi di Programma avviando il sostegno alle famiglie dei lavoratori con la mobilità in deroga fino alla completa rioccupazione.
Stufi di sentire chiacchiere, stufi della demagogia politica, attendiamo di conoscere anche l’incontro romano che avverrà a Roma con il Sottosegretario Franca Biondelli per conoscere le motivazioni scadenti di Poletti sull’esclusione di Caserta dalle aree di crisi, ma soprattutto vorremmo capire se ci sarànno interventi per Caserta. Ora basta per davvero. I lavoratori del Bacino di Crisi – Caserta sono pronti ad atti estremi perché obbligati da questo licenzioso immobilismo vergognoso che in due anni ha prodotto solo povertà.