“Città di Caserta – 7 trofeo IRTET”, la Juve Caserta si aggiudica la XIII edizione del torneo

Per la terza volta consecutiva è la Pasta Reggia Caserta ad aggiudicarsi la XIII edizione del Torneo “Città di Caserta – 7 trofeo IRTET”, battendo in finale con il punteggio di 94-67 la Kontatto Fortitudo Bologna al termine di una partita dominata dai bianconeri che hanno avuto un vantaggio massimo di 34 punti ed un Sosa in grande evidenza, premiato come miglior giocatore della manifestazione. I casertani hanno fatto subito la voce grossa e la coppia Sosa-Watt ha confezionato in avvio un 4-0 che ha costretto Boniciolli a chiamare timeout dopo 1’30”. Ed è stata la stessa coppia casertana a perfezionare un altro break che ha portato il punteggio sul 13-2 che è diventato 16-2 con una bomba di Putney. La difesa casertana non ha lasciato spazi alla Fortitudo ed il vantaggio si è dilatato ed a 3’31” dalla fine, quando coach Boniciolli ha chiamato il suo secondo timeout, diceva 26-8 per i padroni di casa. Dell’Agnello ha attinto a piene mani dalla panchina, ma il divario è rimasto largo ed al primo intervallo il punteggio si è fermato sul 28-12. Al rientro in campo, però, l’energia difensiva dei felsinei ha prodotto un 5-0 nei primi 2’ di gioco e questa volta è stato Dell’Agnello ad essere costretto ad interrompere il gioco. La Fortitudo ha continuato ad aggredire e la Pasta Reggia ha visto il suo vantaggio ridursi a 6 punti (28-22) prima di un 6-0 tutto di Sosa (saranno 20 i suoi punti all’intervallo lungo con 6/6 da 2 e 2/3 da 3). I bianconeri hanno ripreso in mano l’inerzia della gara e la seconda tripla di Putney ha fissato il punteggio sul 48-29 al 20’. La Pasta Reggia ha mantenuto alta la pressione difensiva e la tripla di Cinciarini ha portato il +29 (64-38). Ed all’ultimo intervallo il divario è stato di 30 punti esatti (79-49) con i bolognesi che hanno recuperato qualcosina sul massimo svantaggio di -34. Il quarto periodo, ovviamente, è stato un lungo garbage time con i bianconeri locali che non hanno mai consentito ai felsinei di ridurre più di tanto lo svantaggio.

Nella finale per il terzo e quarto posto l’Enel Brindisi ha avuto la meglio sulla Betaland Capo d ‘Orlando per 71-68 al termine di una gara combattuta e giocata su buoni ritmi. La prima frazione ha visto il predominio di una Enel quanto mai precisa in attacco (78 da 2, 60% da 3) che, però, non ha sfruttato fino in fondo questo vantaggio chiudendo con soli 7 punti di scarto (25-18). Era evidente che la Betaland non poteva continuare con la stessa imprecisione dalla lunga distanza (0/9 nei primi 10’) per cui è bastato ritrovare la mira dalla distanza per riaprire completamente il confronto (41 pari al 20’). Dopo l’intervallo lungo è scesa in campo una Enel molto più determinata, che ha accentuato la pressione in difesa ed è riuscita ad attaccare con continuità ed equilibrio. Facile il raggiungimento della doppia cifra di vantaggio (59-47) prima della reazione dell’Orlandina, che è riuscita a rientrare in partita chiudendo la terza frazione a -5 (60-55). E la rimonta si è concretizzata dopo poco più di due minuti con il sorpasso dei siciliani e l’immediato timeout di coach Sacchetti, che ha avuto l’effetto di ridare l’inerzia della gara alla sua squadra che ha messo a segno un parziale di 8-0 (69-61 a poco più di 4’ dal termine). I siciliani, comunque, non demordono e ad 1’07 dalla fine hanno solo due lunghezze da recuperare (67-69). English sbaglia il tiro dalla distanza, lo imita Berzins , ma Spanghero commette fallo in attacco e ridà ai siciliani la palla del pareggio o del sorpasso a 24” dalla sirena finale. Nell’azione successiva è Fitipaldo a “sfondare”, ma la reazione di Spanghero è punita con un fallo tecnico. Diener non sbaglia dalla lunetta, ma la difesa brindisina non lascia spazio ai siciliani per l’ultimo tiro con Agbelese che arrotonda il punteggio con due tiri liberi allo scadere. Nell’intervallo finale del tiro da tre punti con vittoria di Drake Diener  (67 punti) che ha preceduto nell’ordine Sosa (57), Montano (39) e Fiusco (36).

Questi i  tabellini delle finali:
Enel Brindisi – Betaland Capo d’Orlando 71 – 68
(25-18, 41-41, 60-55)
Enel: Donzelline, Agbelese 18, Scott 2, Carter 10, English 16, Fiusco ne, Cardillo 3, Moore 10, M’Baye 10, Joseph ne, Sgobba 2, Spanghero. Allenatore: Sacchetti
Betaland: Galipò,n.e.  Fitipaldo 8,  Iannuzzi 18,  Laquintana 2,  Nicevic 3, Diener 7,  Archie 5,   Stojanovic,  Stocks 9,  Berzins167. Allenatore: Di Carlo
Arbitri: Mancinio, Di Francesco, Sabetta.

Enel: tiri da 2 19/34 (56%), da 3 7/26 (27%), liberi 12/19 (80%), rimbalzi 27 di cui 7 offensivi
Betaland: tiri da 2 16/27 (59%), da 3 7/28 (25%), liberi 15/20 (75%), rimbalzi 30 di cui 10 offensivi


Pasta Reggia Caserta – Kontatto Bologna
(28-12, 48-29, 55-55)
Pasta Reggia:  Sosa 23, Duranti n.e. Cinciarini 9,  Riccio,  Putney 18, Metreveli 4,  Traini 3,  Gaddefors 6, Giuri 3, Bostic 11, Cefarelli, Watt.17. Allenatore: Dell’Agnello
Kontatto: Mancinelli 5, Candi, Costanzelli ne, Ruzzier ne, Di Poce ne, Campogrande 3, Montano 6, Gandini 7, Raucci 8, Roberts 11, Knox 23, Italiano 4. Allenatore: Boniciolli
Arbitri: Paternicò, Caiazza, Belfiore
Pasta Reggia: tiri da 2 20/34 (59%), da 3 12/24 (50%), liberi 18/27 (67%), rimbalzi 28 di cui 8 offensivi
Kontatto: tiri da 2 20/37 (54%), da 3 7/23 (30%), liberi 6/7 (86%), rimbalzi 31 di cui 8 offensivi

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Redazione

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