Comuni Atellani, protollo coi Comandi dei Vigili Urbani per monitoraggio capillare
Continua l’attività della Conferenza permanente dei Sindaci dei Comuni atellani, che si riuniscono ormai settimanalmente al fine di portare avanti iniziative e far fronte ad emergenze comuni. Facendo seguito all’incontro tenutosi venerdì 16 settembre con il Prefetto Donato Cafagna, commissario straordinario di governo per i roghi di rifiuti, il giorno giovedì 22 settembre presso la Sala Giunta del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” del Comune di Sant’Arpino è stata discussa dai Sindaci Atellani, Giuseppe Dell’Aversana, Gianni Colella, Giuseppe Mozzillo, Enzo Guida, Andrea Moretti e Giuseppe Bencivenga, una bozza di Protocollo d’intesa da siglare con i Comandi dei Vigili Urbani dei rispettivi Comuni.
“L’intenzione – dichiarano all’unisono il Sindaco di Sant’Arpino, nonché presidente della Conferenza Giuseppe Dell’Aversana, insieme ai Sindaci di Succivo, Orta di Atella, Cesa, Gricignano di Aversa e Frattaminore – è quella di attivare un sistema di sorveglianza congiunta dell’intera area atellana, monitorando in modo costante le periferie con un pattugliamento capillare dell’intero territorio atellano grazie ad un interscambio tra i vigili dei nostri comuni che impedisca sversamenti illeciti e roghi tossici. Nel Protocollo d’intesa – continuano i Sindaci – sarà previsto anche un coordinamento delle telecamere della “Terra dei fuochi” con la possibilità di una centralina unica di videosorveglianza”.
Durante l’incontro con il Prefetto Cafagna è stato sollecitato inoltre l’intervento della SMA Campania per le attività di prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, bonifica dei siti e risanamento ambientale. Il Prefetto Cafagna si è anche impegnato per una visita nel territorio atellano e per un potenziamento dei fondi destinati a combattere l’emergenza dei roghi tossici nei Comuni della Terra dei fuochi. Durante l’ultimo incontro i Sindaci atellani, su invito del Sindaco Moretti hanno altresì aderito alla manifestazione di protesta di sabato 24 settembre alle ore 16.00, presso l’Eco transider s.r.l. della zona industriale di Gricignano, dove cittadini, studenti dei comuni limitrofi e Associazioni ambientaliste si battono ormai da anni per chiudere la lavorazione dell’umido.
Nell’agenda di lavoro della Conferenza atellana sono inoltre in fase di valutazione gli interventi che saranno effettuati sull’ex “Vasca Castellone” nelle more dell’approvazione del progetto di finanziamento, che ha come capofila Succivo, per la ristrutturazione complessiva e la riqualificazione ambientale della Vasca, destinata a diventare un’oasi verde abbellita e potenziata per attività ricreative e sportive. Durante la riunione i Sindaci di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, Orta di Atella Giuseppe Mozzillo e Succivo Gianni Colella, hanno sottoscritto una richiesta d’incontro con la dott.ssa Anna Imponente, Direttrice del Polo Museale della Campania, per manifestare l’intenzione dei tre Comuni comproprietari dell’ex Municipio di Atella di Napoli, di ospitare all’interno della prestigiosa sede collocata al centro del Parco Archeologico di Atella, il Museo Archeologico dell’Agro Atellano, mettendo insieme i reperti archeologici del Museo Civico di Sant’Arpino, fra cui la bellissima “sfinge alata” del III sec. a.c. ed i reperti custoditi presso il Museo di Succivo. Per questo, nei giorni scorsi è stata sottoscritta una Convenzione tra i tre Comuni ed è stata avanzata una richiesta di fondi alla Regione Campania per il progetto di completamento e valorizzazione con funzione museale dell’ex Municipio di Atella di Napoli.
I Sindaci atellani si sono aggiornati a giovedì 29 settembre alle ore 19.00, nel palazzo Ducale di Sant’Arpino per proseguire con i lavori della Conferenza permanente ed iniziare a valutare anche un maggiore approfondimento sulle tematiche dei servizi sociali dell’area atellana, attraverso un confronto con i vari uffici per un monitoraggio ed analisi delle carenze nel settore. Continua, dunque, ad essere operativo il confronto e la sinergia istituzionale fra enti comunali contermini, che attraverso un tavolo di concertazione tentano di trovare strade comuni per risolvere problemi complessi.