Libia. Italiani rapini, azienda: “Mai revocata scorta armata”
“Non è mai stata revocata la scorta armata al personale operante all’aeroporto di Ghat, a cui erano stati messi a disposizione sia tre autisti armati sia quattro militari governativi armati”. Lo precisa una nota della Con.I.Cos., l’azienda di Mondovì per la quale lavorano i due italiani rapiti due giorni fa in Libia.
Gli autisti e i militari governativi armati erano “da utilizzare a discrezione del personale in base alle esigenze di cantiere e agli spostamenti”, spiega l’azienda, secondo cui la regione del Fezzan, dove è avvenuto il sequestro, “è sempre stata sicura, pur nel delicato contesto creatosi post 2011”. L’azienda spiega anche che il giorno del rapimento i tecnici Cacace e Calonego, per il trasferimento dal campo al cantiere, “hanno portato con sé un solo autista armato che, vista la situazione sopravvenuta, fortunatamente non ha reagito onde evitare il peggio”.
(ANSA)