Maltempo, temporali su Lombardia e al Sud
Dalla serata di oggi è atteso un rinforzo dell’area depressionaria che da diversi giorni è presente sull’Italia. La fase di maltempo sarà più attiva su Lombardia e regioni tirreniche meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, martedì 20 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Lombardia. Dal primo mattino di domani sono previste poi precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori tirrenici. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione sul nodo idraulico di Milano. Allerta gialla domani sui restanti settori della Lombardia occidentale, buona parte del Veneto e su quasi tutto il centro-sud, dalla Toscana meridionale fino alla Puglia, nonché sulla Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.