Sigma Aversa, questione canone del PalaJacazzi: la nota ufficiale di Sergio Di Meo
In riferimento alle notizie apparse su alcune testate giornalistiche è doveroso fare alcune considerazioni. In primis, preciso che la proprietà della Volleyball Aversa è rappresentata esclusivamente e quindi al 100% dal sottoscritto per cui chi parla di “squadra del vice presidente Paolo Santulli” è male informato e dice il falso.
L’onorevole Paolo Santulli, infatti, da grande appassionato di pallavolo, in tempi non sospetti, decise di sponsorizzare la mia squadra e, vista la sua enorme esperienza nel mondo dello sport, decisi di proporgli la carica onoraria di vice presidente che oggi ricopre. Da quel giorno non è mai mancato alla squadra il suo sostegno morale e fattivo e di questo gli sarò eternamente grato.
Entrando nel merito di questo accostamento strumentale, ovvero la questione dei canoni non corrisposti al Comune per l’utilizzo del PalaJacazzi, è opportuno precisare che si tratta di 3.800 euro il cui pagamento è stato posticipato in virtù dei costi sostenuti nei mesi di novembre e dicembre 2015 da me e dalla dottoressa Tina Musto, all’epoca presidente della Clendy Aversa, per riscaldare la struttura con mezzi di fortuna e renderla minimamente fruibile agli atleti. Le esangui casse del Comune non potevano assicurare l’acquisto del carburante per consentire alle due squadre aversane di allenarsi in un ambiente riscaldato e di non incorrere in multe della Federazione che, ahimè, purtroppo sono arrivate per il permanere di questa situazione.
In ogni caso, da onesto contribuente, alla firma della convenzione dell’utilizzo del Palazzetto per la stagione che sta per iniziare (al costo di € 150 all’ora, grazie ad una delibera scellerata dell’ex commissario prefettizio) il sottoscritto ha preso impegni con il dirigente Guarino per saldare la somma pendente di € 3.800 entro il 30 settembre. Pertanto le polemiche strumentali e pretestuose di questi giorni sono solo frutto dell’immaginazione di qualche buontempone che non riesce a comprendere che la Sigma Aversa oltre a rappresentare la città appartiene ad essa.
Stiamo lavorando con l’assessore Oliva, che tanto si sta prodigando per lo sport aversano, perché, come accade nelle altre città d’Italia che militano nel nostro campionato, ci possa essere riconosciuta maggiore autonomia nella gestione della struttura al fine di ridurre i costi sia per la nostra società che per la città. Sono certo che insieme alla giunta, al consiglio ed al primo cittadino l’assessore possa risolvere il problema palazzetto per far sognare la nostra città che dopo 26 anni torna ad essere protagonista in serie A.
Sergio Di Meo
Presidente Volleyball Aversa
