Sant’Arpino. Il Comune presenta 8 progetti alla Regione per rivoluzionare il paese

Sono otto i progetti presentati dal Comune di Sant’Arpino nell’ambito del Bando Regionale sul fondo di rotazione per le progettazioni. Si tratta di tutta una serie di interventi che, se approvati anche in parte, saranno in grado di cambiare volto al paese atellano. I progetti, sono frutto di un grande lavoro di squadra sia fra gli assessori e consiglieri, sia fra tecnostruttura ed amministrazione. Per questo motivo il sindaco Giuseppe Dell’Aversana ci tiene “in primis a ringraziare l’assessore Domenico Iovinella ed i consiglieri Gennaro Capasso e Di Serio Ernesto, per lo straordinario lavoro svolto in pochi giorni insieme al responsabile di settore Vito Buonomo, per mettere nero su bianco dei progetti che potranno letteralmente rivoluzionare Sant’Arpino. Una sinergia perfetta fra amministratori e funzionari che dimostra che quando si hanno degli obiettivi comuni, e si lavora per amore del proprio paese, si può realmente aspirare a tagliare dei traguardi ambiziosi”.

Nello specifico quattro di questi progetti riguardano l’efficientamento energetico dei plessi della scuole, nell’ottica di un miglioramento della vita scolastica degli alunni santarpinesi. Sono interessati ai lavori entrambi i padiglioni della scuola Media Vincenzo Rocco, la scuola dell’Infanzia Rodari, e la scuola Elementare De Amicis, in questo ultimo caso oltre all’efficentamento energetico vi saranno sostanziali lavori di messa in sicurezza. Due progetti riguardano il campo ambientale. Uno ha al centro i lavori di realizzazione dell’isola ecologica, ed un altro i lavori di realizzazione degli orti sociali nei terrenti inseriti nel Parco Archeologico.

Il Comune di Sant’Arpino, inoltre, è coinvolto anche nel progetto di riqualificazione ambientale dell’ex Vasca di Castellone che ha come capofila Succivo.

Per quanto riguarda il recupero dell’immenso patrimonio artistico comunale, è stato approvato un interessante progetto per il recupero e rifunzionalizzazione dell’ala nord del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” da destinarsi a biblioteca comunale e mediateca. Un altro progetto approvato in giunta, frutto di una convenzione sottoscritta con i comuni atellani confinanti, vede il Comune di Sant’Arpino come capofila dei tre centri proprietari dell’ex municipio di Atella di Napoli (gli altri due sono Succivo ed Orta di Atella) e

interessa proprio la struttura sita lungo Via Martiri Atellani di cui si prevede il completamento e la rifunzionalizzazione in area museale.

Nel complesso si tratta di un grande lavoro di squadra che, coordinati dal sindaco, ha visto coinvolti, l’assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Iovinella, il consigliere delegato ai Fondi, Gennaro Capasso, il consigliere delegato al parco archeologico e agli orti sociali, Ernesto Di Serio, ed il responsabile comunale del settore Ambiente e Patrimonio, geom. Vito Buonomo oltre ad altri impiegati comunali che non hanno lesinato a rimanere anche fuori orario in ufficio per affrontare questo impegnativo lavoro.

“Si tratta di progetti- dichiarano all’unisono Capasso, Iovinella e Di Serio- grazie ai quali poter raggiungereobiettivi di sviluppo locale e rilancio territoriale declinati nell’ambito deglistrumenti finanziari della Programmazione Unitaria regionale. Concretamente questi strumenti si propongono di migliorare la risposta progettuale dei vari soggetti pubblici della Regione e rappresentativi delle istanze e dei bisogni della collettività nella realizzazione degli interventi”.

L’approvazione di questi progetti dimostra la volontà forte di questa amministrazione comunale di impegnarsi per la rinascita civile, sociale e culturale del territorio da troppi abbandonato in un declino totale per mancanza di programmazione.

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Redazione

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