Un grande talento nel mare magnum della musica.
Al palazzo Braschi di Roma stasera è di scena il compositore casertano Ernesto Sparago che ha curato l’adattamento dell’Ambleto di Shakespeare. L’Orchestra classica di Roma è diretta da Raffaele Iannicelli.
Si conclude stasera la tre giorni dedicata a Shakespeare al museo di Roma , Palazzo Braschi nell’arco del festival “Anno per Anno” “Arte Concerti Lirica Eventi” organizzato dalla Fondazione A.C.L.E ( Accademia culturale linguistica educativa)in collaborazione con il Comune di Roma e la sovrintendenza ai Beni culturali . Il maestro Riccardo Riccardi , direttore artistico del festival, ha portato in scena, in questa prima edizione, tre spettacoli dedicati a Shakespeare nel IV centenario dalla sua morte, coniugando tradizione e innovazione. Tantissimi gli artisti che hanno calcato il prestigioso palcoscenico nel susseguirsi delle tre serate, tra questi il compositore Ernesto Sparago, originario di S. Prisco, diplomato in pianoforte e composizione al conservatorio di Salerno e laureato in musicologia presso l’istituto pontificio di musica sacra di Roma. Ha frequentato seminari e corsi di perfezionamento in composizione. Nel 2016 la composizione per clarinetto e pianoforte “motion train ” ha ottenuto il secondo posto al golden classic music award di New York. E’ autore di musica per documentari, cortometraggi, cinema e teatro. Le sue composizioni sono state eseguite, tra l’altro, a Berlino , Amsterdam e Cracovia. Si occupa di revisioni e trascrizioni di musica barocca. Ernesto sarà di scena stasera , 18 settembre, serata conclusiva del festival con “Ambleto” dramma per musica di cui ha curato l’adattamento.