Vertenza Gepin, trovato l’accordo: salvi 220 posti di lavoro a Casavatore
L’intero impianto dell’Accordo è stato rappresentato ai Lavoratori ex Gepin, riuniti in assemblea dalle Segreterie della Campania di UILCOM E FISTEl, firmatarie dell’Accordo. I Lavoratori di Casavatore hanno riconosciuto nell’Accordo, il pieno rispetto del mandato fornito dalle due organizzazioni sindacali nel corso di tutta la vertenza.
I Lavoratori verranno assunti con Contratto a tempo Indeterminato, partendo dal terzo livello inquadramentale del CCNL delle TLC e con l’azzeramento dell’anzianità di servizio maturata nel precedente rapporto di lavoro. “Questo sicuramente comporterà una diminuzione della situazione reddituale di questi Lavoratori rispetto a prima – continua Taglialatela -, ma questo dipende esclusivamente dal fatto che queste persone erano ormai state tutte licenziate da Gepin ed un posto di lavoro non ce lo avevano più”
“Ora l’attenzione è rivolta alla sentenza del TAR prevista per il 14 Settembre che dovrà deliberare sul ricorso effettuato da System House rispetto alla sua estromissione dall’appalto – prosegue Taglialtela – Se la sentenza sarà, come ci auguriamo tutti, di conferma delle attuali assegnazioni, potremo finalmente guardare avanti e concentrarci sulla fase operativa, che ci vedrà impegnati con le Aziende, a stipulare i vari accordi attuativi di quanto previsto nelle linee guida condivise in sede ministeriale.”
Conclude il leader della UilCom Campania “l’occupazione è garantita, ma ora osserveremo costantemente l’attuazione del concordato”.