Video hard: ragazza non va a scuola. Nel Napoletano attivati servizi sociali, indagini della Polizia

(ANSA) – NAPOLI, 26 SET – Non va a scuola da tre giorni la ragazza protagonista del video hard diventato virale in chat come lo divenne quello di Tiziana, morta suicida qualche settimana fa. La Polizia di Pozzuoli (Napoli) sta indagando sulla vicenda che vede protagonista anche un altro giovane. Al momento sembra che la famiglia abbia presentato denuncia.
Si procede d’ufficio, però, a causa del clamore che la vicenda ha destato in città e per le informative della Polizia postale di Milano dove la blogger Selvaggia Lucarelli ha denunciato il giovane che ha postato su fb commenti denigratori sulla protagonista del video. Lui non si è sottratto ai riflettori e sul web – a ‘Cronaca Flegrea’ – si dice per niente “pentito di quanto scritto” e sottolinea di essere vittima della gogna mediatica per le accuse che sta ricevendo. Inoltre il giovane non esclude di denunciare la Lucarelli. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha attivato i servizi sociali per assistere e difendere la ragazza dalla violenza mediatica che si è innescata.