Aversa, la minoranza abbandona il consiglio. Parole di fuoco di De Cristofaro

Clamoroso, durante il consiglio comunale più volte sollecitato dall’opposizione per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, la minoranza, pur dopo aver partecipato attivamente alla discussione, ha abbandonato l’aula al momento del voto. Parole di fuoco del sindaco de Cristofaro: “dicono di non essere strumentali e poi si sottraggono alla votazione che loro stessi ci hanno incalzato a tenere, è un comportamento inaccettabile che offende il Consiglio Comunale e tutti i cittadini”.

Con la votazione di martedì sera del Consiglio comunale, l’Amministrazione de Cristofaro ha portato a compimento un’altra parte del poderoso lavoro di ricognizione e riconoscimento della gran massa dei debiti fuori bilancio. Così come era stato annunciato nelle thumbnail_foto0075-1scorse settimane, tutte le pratiche relative ai debiti pregressi che l’ente deve liquidare stanno arrivando all’esame del civico consesso, malgrado la lunghezza dei tempi tecnici necessari all’istruttoria, nella seduta del 25 ottobre sono stati riconosciuti debiti per oltre un milione e 160.000 euro. Parole di fermo rammarico pronunciate dal sindaco sono risuonate nell’aula dopo che le opposizioni hanno lasciato improvvisamente l’aula al momento della votazione: “E’ stata la stessa minoranza a sollecitarci a lungo alla convocazione del consiglio comunale per la trattazione dei debiti fuori bilancio, hanno dapprima partecipato alla discussione ma, improvvisamente, abbandonano l’aula durante la votazione.  Questi banchi vuoti sono il segno di un’offesa inaccettabile al Consiglio Comunale ed a tutta la città”. La sola MariaGrazia Mazzoni è rimasta al suo posto, partecipando al voto, mentre i consiglieri Dello Vicario e Capasso avevano già abbandonato l’aula prima della trattazione del tema. Nella prima parte della seduta, nella quale tutto il Consiglio Comunale si è associato nel chiedere verità per Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto a gennaio di quest’anno in circostanze ancora misteriose, è stata approvata la variazione di bilancio che consentirà la riduzione delle tariffe di utilizzo della tensostruttura comunale e del Palazzetto dello Sport. Per l’utilizzo di quest’ultimo è stata disposta una tariffa oraria di 75 euro, pari alla metà di quella prevista in precedenza dalla gestione commissariale, che rimarrà in vigore anche per l’anno 2016 fino alla redazione del prossimo bilancio di previsione. L’approvazione delle nuove tariffe, votata dalla maggioranza con l’astensione di parte delle opposizioni, va esattamente nella direzione più volte indicata dall’assessore Oliva di voler preservare lo sport aversano andando incontro alle esigenze delle tante società sportive che rappresentano un vanto per la città.

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Redazione

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