Aversa Normanna. Caso stadio Bisceglia, Spezzaferri: “Farò causa al Comune”
Continua la querelle tra l’Aversa Normanna, nella persona del presidente Spezzaferri, e il Comune di Aversa rappresentata dal sindaco De Cristofaro e dall’assessore allo sport Alfonso Oliva.
E’ di oggi la notizia che vede la società di via Riverso accettare “la rateizzazione dei corrispettivi ENEL che sì da convenzione erano a carico della società ma che de facto sulla base di accordi verbali con le precedenti amministrazioni (Ciaramella, Sagliocco, commissario prefettizio) venivano espletati dall’amministrazione comunale in cambio della manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo che la società si è incaricata di mettere in essere e che invece sarebbe dovuta essere a carico dell’amministrazione“.
Per Spezzaferri, ascoltato telefonicamente, l’accettare della proposta è frutto di “non vedermi revocata la concessione dello stadio visto il campionato, ancora lungo da disputare, ed impegni presi con le persone. Siamo nel giusto anche perché in tutti questi tanti anni se eravamo debitori nessuno ci ha chiesto nulla, compreso la gestione commissariale. Farò causa al Comune visto che sono loro ad avere un debito con me per i soli servizi ordinari di circa €250.000, a ciò vanno aggiunti tutti i lavori di adeguamento dello stadio, effettuati durante negli anni addietro, richiesti dalla Lega Pro. Tutta questa questione – ribadisce patron Spezzaferri – è un chiaro cenno di ostilità verso la Normanna che dà opportunità di sviluppo per l’intera città. Non si capisce perché la squadra viene osteggiata. Per anni che abbiamo militato in Lega Pro, è stato portato in alto il nome della città in giro per l’Italia. Molta gente si riempe la bocca sui giornali e sui social network scrivendo inessattenze sul mio conto e quello della società calcistica. Se vogliono, possono venire in sede a controllare di persona le carte e constatare se durante gli anni ci ho rimesso o guadagnato”.