Aversa Normanna. Lo sfogo di Spezzaferri: “Pronto a riconsegnare lo stadio al Comune”
Dopo il derby perso in casa contro il Gladiator (2-3), valevole per l’ottava giornata del girone I di Serie D, Giovanni Spezzaferri, presidente dell’Aversa Normanna ha tenuto una lunga conferenza stampa sulla questione stadio, oggetto delle pagine di giornali e portali web.
“Dall’esame dei documenti si evince che non è la mia società ad essere in debito col Comune bensì è la Casa Comunale ad avere un debito con me per i soli servizi ordinari di circa €250.000, a ciò – dichiara patron Spezzaferri – vanno aggiunti tutti tutti i lavori di adeguamento dello stadio richiesti durante gli anni dalla Lega Pro. Già da domani – ribadisce il numero 1 – potrei riconsegnare lo stadio nelle mani del governo cittadino che già tra quindici giorni, nella prossima partita casalinga, dovrà far fronte agli oneri di tutti servizi utili per poter svolgere una partita di calcio“.
La risposta a chi parla di un possibile guadagno. “Venissero a guardare i conti. Durante gli anni ci ho solo rimesso usufruendo anche del patrimonio familiare”.
La guerra legale col Comune. “Nei prossimi giorni darò mandato ai miei legali di richiedere il pagamento di tutto ciò che doveva essere a carico del Comune ed invece si è sorbacata l’Aversa Normanna. Una situazione abnorme che mi ha fatto riflettere: ononerò gli impegni fino alla fine del campionato dopodiché la responsabilità della scomparsa della squadra di calcio ricadrà esclusivamente sulle schegge impazzite la quale hanno provocato la fine dell’Aversa Normanna”.