Caserta. Strisce blu-grattini, Codacons: chiediamo tutti al Comune il ripristino della penale

«Le strisce blu sono davvero un incubo per tutti noi casertani. E’ giusto pagare il parcheggio, non è giusto pagarlo tanto, non è giusto che non siano mai state rispettate dal Comune di Caserta le proporzioni stabilite dalla legge tra strisce blu e strisce bianche, non è giusto che la normativa vigente imponga limite massimo di strisce blu che per Caserta dovrebbero essere 1500 ed invece leggiamo dagli stalli numeri superiori al 4500». A tuonare è l’avvocato Maurizio Gallicola, responsabile del Codacons Caserta che fa una fotografia impietosa di quelli che sono i soprusi che oggi subiscono gli automobilisti.

«In questo momento, però la vessazione e la gabella più squallida che dobbiamo subire noi casertani è l’abolizione della penale concessa all’automobilista, la cui sosta era durata oltre l’orario stabilito dal grattino. Infatti dal marzo 2016 il Commissario Prefettizio subentrato all’indomani dello scioglimento del Consiglio Comunale ha abolito la penale dovuta per sanare la sosta oltre l’orario fissato dal grattino – ha spiegato Gallicola -. Tale Delibera è stata assunta non sulla base di una legge vigente, ma su un’interpretazione della normativa espressa dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, a firma del Presidente, richiamata nella delibera del Comune».

L’avvocato spiega che tale decisione non poggia su nessuna base giuridica. «Credo che chiunque abbia una piccola infarinatura del diritto sappia che l’ANCI non ha la potestà di emanare leggi o circolari, né può nella scala delle fonti del diritto, abrogare una legge dello Stato – ha dichiarato – Tale delibera è pertanto illegale ed illegittima. Lo scenario a cui assistiamo e che subiamo da oltre 6 mesi è questo. Chiunque debba andare da un medico, avvocato, commercialista, chiunque debba effettuare un acquisto o qualsiasi altra cosa effettua la sosta, paga il grattino per il tempo che ritiene sia necessario per espletare le sue faccende, dopodiché se succede un imprevisto o c’è fila da rispettare deve passare il proprio tempo affacciandosi alle finestre, scendendo in strada per risalire più volte e cosi via, ma soprattutto perché deve aggravare l’ansia della propria vita già di per sé molto difficile? La risposta è facile perché sa che alla scadenza, “l’avvoltoio” ausiliare del traffico, dopo 10 minuti esatti si avventerà sull’auto lasciando una sanzione da pagare di € 25,00 entro 5 giorni. La domanda è questa: perché se ritardo di 15 minuti debbo subire una tangente di € 25,00? E perché una amministrazione comunale che sia affianco del cittadino e non contro, mi deve costringere a pagare 3 ore di parcheggio quando magari ne utilizzerò solo 1 h e 20 minuti?».

Gallicola non ha più intenzione di assistere a questa situazione e, per questo, con il suo studio ha deciso di avviare una vera e propria battaglia sulla vicenda “grattini”. «Tutto ciò è incivile e vessatorio. Si chiede, pertanto, di inviare alla email del Codacons Caserta – Studio Legale Gallicola una manifestazione di volontà rivolta al Sindaco Marino, per il ripristino immediato della penale di € 3,00 da pagarsi in caso di sosta oltre il termine stabilito dal grattino, entro le 24 h dalla sanzione – ha spiegato – Tutte queste richieste saranno consegnate al Sindaco da una delegazione composta da chiunque voglia partecipare, affinché in tempi brevissimi ripristini la penale e riporti la legalità. Invito pertanto tutti ad inviare il maggior numero di richieste ed a diffondere tale messaggio. EMAIL a cui inviare tali richieste: [email protected]  – [email protected] Usiamo i social network per far valere i nostri diritti, certi che il Sindaco Marino rispettoso della legalità accoglierà la nostra richiesta».

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Redazione

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