COMITATO PER IL NO DI ALBANELLA – CAPACCIO – ALTAVILLA

Si è costituito il Comitato di Albanella-Capaccio-Altavilla per il NO alla riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi che si voterà il prossimo 4 dicembre. Per la seconda volta nella storia della Repubblica italiana, la Carta Costituzionale è messa in serio pericolo: quella Carta nata da un ampio e approfondito confronto tra le menti più brillanti del secondo dopoguerra, esponenti di tutte le ispirazioni ideologiche e politiche; quella Legge creata dalla volontà di ricostruire un’Italia migliore a seguito della macerie della guerra e del fascismo; quella Norma in cui vennero trasfusi sogni, aspettative, principi e ideali a garanzia dei diritti e della libertà di tutti i cittadini, ora viene accartocciata come fosse un vecchio foglio di giornale e rottamata come fosse un reperto preistorico. A 70 anni di distanza dall’Assemblea Costituente, un governo di parlamentari investiti in base a una legge elettorale dichiarata incostituzionale, a colpi di maggioranza, tenta di stravolgere quei nobili principi ispiratori, rubandoci i diritti e le libertà che abbiamo conquistato. Se passasse la riforma voluta da Renzi, ci ritroveremo ad avere un Senato di non eletti che continuerà ad approvare le leggi, avremo un Governo ancora più libero di fare leggi a proprio piacimento e un Parlamento che lavorerà in maniera ancora più lenta e confusa. In parole povere, noi cittadini avremo sempre meno potere decisionale e ci ritroveremo ad essere soltanto succubi delle scelte del governo.

Il nostro Comitato abbraccia i territori di Albanella, Capaccio e Altavilla: abbiamo fatto questa scelta perchè il nostro scopo è unicamente quello di parlare e confrontarci con le nostre comunità per spiegare le ragioni del NO; non sono i risvolti elettorali a muovere il nostro impegno civico e politico, ma unicamente la volontà di difendere la nostra Costituzione e lottare per la sua completa attuazione. Per queste ragioni invitiamo tutti coloro che vogliono contribuire in questa lotta democratica e di civiltà, a prendere contatti con questo comitato e a partecipare alle sue iniziative.
Il 4 dicembre abbiamo l’opportunità di fermare questo scempio: andiamo tutti a votare e votiamo NO!

Cu nu NO te spicci e cu nu sì te ‘mpicci!

Invitiamo tutti a seguirci sulla nostra pagina facebook per le prossime iniziative

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Redazione

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