Confiscati 13mln beni a ex funzionario comunale affiliato Casalesi

Ruota intorno all’ex funzionario del Comune di Casal di Principe, l’ingegnere Nicola Di Caterino, imprenditore e già responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, l’inchiesta della Procura di Napoli e della Direzione Investiga Antimafia che, in queste ore, sta completando l’esecuzione di un provvedimento di confisca di beni e consistenze economiche, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per un valore di oltre 13 milioni di euro.

Tutti i beni sottoposti a confisca sono riconducibili a Di Caterino, ritenuto amministratore di fatto della Vian e coinvolto nelle vicende che ruotano sul costruendo centro commerciale “Il Principe” nel comune di Madonna di Briano, frazione del Comune di Casal di Principe.

Secondo gli inquirenti Di Caterino ha svolto un ruolo di primo piano nel tessere rapporti con politici di rilievo nazionale tenendo sempre presenti gli interessi del clan dei casalesi.

Di Caterino venne arrestato il 6 dicembre 2011 nell’ambito dell’inchiesta “Il principe e la scheda ballerina”, per la costruzione del centro commerciale. Nell’inchiesta fu destinatario di misura cautelare anche l’ex sottosegretario Nicola Cosentino. Il patrimonio dell’ingegnere era stato sequestrato dalla Dia nell’aprile 2014.

(askanews)

Redazione

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