Conti deposito, in Italia sono ancora vantaggiosi: nonostante la Germania…

La notizia ha fatto rapidamente il giro d’Europa, anche per il rischio di “emulazione” che in un primo tempo sembrava potesse provocare. Dal primo settembre, la piccola banca cooperativa tedesca Raiffeisenbank Gmund, che ha la sede principale nella regione della Baviera (tradizionalmente considerata la locomotiva economica del Paese), ha iniziato ad applicare un tasso di interesse negativo ai correntisti privati.

Rotto un tabù. Nel dettaglio, secondo quanto annunciato già a inizio estate, la banca ha deciso di imporre il pagamento di un compenso pari allo 0,40% ai clienti retail che tengono depositate somme superiori a 100mila euro. Un caso limite, per ora unico in Europa, visto che esempi del genere in area euro avevano riguardato solo pochissime banche che si erano spinte ad applicare tassi negativi alle aziende che hanno grandi tesorerie; strategia che, secondo le interpretazioni degli analisti, rappresenta uno dei modi con cui le banche provano a recuperare il tasso overnight, fissato a -0,4 per cento dal 16 marzo 2016. Fino alla rottura del tabù del pagamento rivolto ai privati.

In Italia è improbabile. Bisogna però tranquillizzare i lettori, perché nonostante questo al momento non sembrano esserci rischi di emulazione in Italia. Ne sono convinti gli esperti di mercati finanziari, che ritengono improbabile che le banche nostrane possano cominciare ad applicare tassi negativi ai conti correnti, le cui conseguenze sarebbero negative innanzitutto per lo stesso sistema bancario. Quando infatti il deposito costa, il cliente ha interesse a non mantenerlo fermo presso un istituto e ad accumulare il contante, anche in forma “privata”: e i soldi custoditi nelle casseforti e sotto il materasso non giovano a nessuno, tanto meno alle banche.

Italia in ritardo sull’Eurozona. D’altra parte, gli italiani dimostrano già per “natura” una certa propensione ad assumersi pochissimi rischi, quando si tratta di risparmio; lo conferma anche l’ultimo Rapporto della Consob, che fa il punto sullo stato della situazione nel nostro Paese, segnalando innanzitutto un confronto i termini di ricchezza con l’Eurozona. Se nel resto d’Europa, infatti, le famiglie hanno visto aumentare la propria ricchezza (+3,2% nel 2015), in Italia invece il dato è nettamente inferiore, fermandosi appena allo 0,4% circa; prima conseguenza è che nell’Eurozona sono ripartiti occupazione e reddito disponibile, e di pari passo sono migliorati anche il sentiment degli operatori e l’attitudine al risparmio, ormai quasi ai livelli pre-crisi.

Difficoltà nel risparmio. Invece, in Italia il tasso di risparmio resta molto al di sotto dei valori di lungo periodo, anche per la connotazione dell’investitore “tipico”, che rivela una maggiore percezione del rischio e un minore interesse per gli investimenti finanziari. Questo si traduce in una preferenza verso prodotti liquidi, prodotti assicurativi e fondi pensione, a fronte di una contrazione del peso di azioni e obbligazioni. Non tutto questo è però negativo, perché tra questa serie di strumenti sta emergendo anche una soluzione innovativa e vantaggiosa per gli utenti.

I vantaggi del conto deposito. Parliamo dei conti di deposito, che oggi sta conquistando il favore dei risparmiatori per le sue caratteristiche uniche e la possibilità di combinare un guadagno certo con l’assenza di rischi connessi all’investimento, proponendosi come la soluzione di investimento più efficace e sicura del momento. Al contrario del trend negativo che qualifica i conti correnti tradizionali, infatti, con questo prodotto finanziario si riducono i costi di gestione e si generano tassi positivi di ritorno economico sulle somme che si tengono ferme.

La rivoluzione del Web. Ma c’è anche un altro motivo che spiega l’interesse degli italiani verso questa forma di investimento: la digitalizzazione sta infatti cambiando completamente il settore della finanza, ridefinendo in maniera radicale il modo in cui prodotti e servizi finanziari vengono strutturati, distribuiti e utilizzati. Ecco allora che prodotti completamente “virtuali”, come ContoFacto viene oggi visto non solo come un’opzione possibile per i propri capitali, ma come miglior conto deposito online in assoluto tra quelli a disposizione, grazie all’affidabilità e alla serietà di Banca FarmaFactoring, che ha lanciato questo strumento da due anni con risultati sempre in crescita.

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Redazione

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