Contrabbando di ‘bionde’ sull’asse Italia-Ungheria: arrestati in quattro
Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, a cura del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto dei traffici illeciti in genere, specie con riferimento alla recrudescenza del fenomeno del contrabbando di T.L.E.
In tale contesto, i finanzieri del gruppo di Giugliano in Campania, a seguito di pregressa attività info-investigativa ed analisi dei dati raccolti, eseguivano una perquisizione all’interno di un capannone industriale ubicato in Volla (NA) ed utilizzato quale luogo di stoccaggio di sigarette di contrabbando. Nel citato locale, sono state sorprese 5 persone intente a scaricare le sigarette da un autoarticolato con targa ungherese per la successiva distribuzione sul mercato illegale della provincia. L’ingente quantitativo era occultato all’interno di un carico di copertura composto da diversi quintali di mais sfuso. Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato in oltre 900.000,00 euro, con una evasione di tributi doganali per oltre 765.000,00.
Quattro responsabili, di cui due di nazionalità italiana e due ungherese, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la casa circondariale di napoli poggioreale a disposizione dell’a.g.. L’altro soggetto, di nazionalità italiana, anch’egli coinvolto, a vario titolo nell’illecita attività in quanto formale intestatario del capannone utilizzato dal sodalizio, è stato denunciato a piede libero. Le sigarette di contrabbando e l’autoarticolato, unitamente al carico di copertura, sono stati posti sotto sequestro. La lotta ai traffici illegali in genere ed il contrasto al contrabbando, da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo stato.