Giugliano. Polis denuncia il disservizio sulla raccolta differenziata

Polemiche a Giugliano dopo il cambio della modalità nella raccolta dell’alluminio: dal 24 Ottobre non sarà più possibile gettare questo materiale in modo classico ma bisognerà andare direttamente alle isole ecologiche secondo orari e giorni prestabiliti dalla Tecknoservice, l’azienda che se ne occupa.

In media 1/10 dei rifiuti che il cittadino produce è alluminio ed altri metalli ( 8,71 % secondo i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale), quindi 80 grammi al giorno, se si calcola che ogni singolo cittadino produce in media un chilo di rifiuti al giorno e si moltiplica il tutto in base alla densità demografica di Giugliano, in un solo anno verrebbero prodotti ben 9,2 tonnellate al giorno. Questa enormità di materiale potrebbe non essere smaltita se le persone non portassero i propri rifiuti alle isole ecologiche che sono fatiscenti ed inadeguate per una città grande come quella di Giugliano.

Solo il 48% dei cittadini giuglianesi nel 2016 hanno scelto di fare la raccolta differenziata ( secondo il dossier “Comuni Ricicloni “di Legambiente Campania) che pone Giugliano al 78esimo posto alla classifica dei comuni campani ( nel 2016 la città era al 38esimo posto e con una percentuale di differenziata che aveva raggiunto raggiunto il 41%). Risultato che di certo non deve far gioire, anzi deve spronare a fare meglio tutti i cittadini e soprattutto dovrebbe spronare l’amministrazione ad un impegno maggiore per proseguire il lavoro della commissione prefettizia che in un solo anno è passata dal 7,44% del 2014 al 40% del 2015.

Le responsabilità di questo disservizio devono essere ricercate, e, come in qualsiasi amministrazione sana e virtuosa che si rispetti, tali errori frutto di incapacità e mancanze inaccettabili devono costare  delle sanzioni e/o dimissioni immediate.

Una comunicazione superficiale della variazione di questo servizio condannerà i giuglianesi a camminare tra sacchetti di alluminio lasciati lì per strada, o altri riconsegnati al mittente. La raccolta differenziata non può subire frenate e Giugliano dovrebbe ispirarsi a comuni virtuosi come Bacoli o la vicina parete. Bisogna partire con delle isole ecologiche adatte ed idonee per il ricevere qualsiasi tipo di rifiuto, utilizzare strumenti che incentivino la raccolta differenziata come i compattatori di materiale plastico, come quelli che progetta la Garby, e delle case dell’acqua (una proposta che il Movimento Polis avanzerà all’amministrazione Poziello), per ridurre drasticamente la produzione di rifiuti plastici.

Movimento Polis

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Redazione

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