Incidente mortale sulla Nola-Villa Literno, assolto dall’accusa di omicidio colposo
A tre anni di distanza dal tragico incidente che vide la morte di un giovane motociclista sull’asse di supporto Nola-Villa Literno e dopo due anni di processo si è chiusa il 29 Settembre 2016 con una sentenza di assoluzione perché il “fatto non sussiste”, emessa dal Giudice Dott. Carbone presso il Tribunale di Nola, nei confronti dell’imputato Ciuccio C. difeso dall’Avv. Agostino di Santo.
Il tragico evento si verificò nella notte del 27 Luglio 2013 quando nel percorrere la strada Nola-Villa Literno all’altezza del Comune di Acerra l’auto del Sig. Ciuccio C. veniva coinvolta in un sinistro mortale con una moto “Ducati 748” l’impatto fu devastante e fatale per un giovane architetto di Caivano (NA).
L’accusa formulata dalla Procura della Repubblica fu quella di omicidio colposo aggravato, in quanto il Sig. Ciuccio si era reso responsabile con una condotta imprudente dovuta ad un repentino “taglio di corsia” non avvedendosi della moto che sopraggiungeva da tergo.
La difesa condotta dall’Avv. Agostino di Santo ha sempre sostenuto l’assenza di tale imprudente manovra, cioè del “taglio di corsia”, mettendo in dubbio sia la dinamica ricostruita dalla Polizia Stradale di Napoli e sia quella del consulente della Procura.
Durante il processo il Giudice non ha riscontrato prove a carico del Sig. Ciuccio avallando la tesi difensiva dell’Avv. Agostino di Santo e dichiarando assolto perche il “fatto non sussiste” l’imputato.