Milano. Arte italiana nel mondo: le opere di Cesare Catania al Louvre di Parigi
Artisti ci si nasce. E’ forse il mondo di dire che più si collega alla figura di Cesare Catania, 37enne di origini milanesi, le cui opere d’arte giungeranno, a breve, non solo nella città del Vaticano, ma anche oltre le alpi, nella Francia creativa che fa capolinea nello stupendo museo “Louvre” di Parigi.
D’altronde, l’interesse che il mago dei colori ha nutrito e nutre per le arti figurative, pone le sue radici nel passato, in quei giorni di tenera età trascorsi ad apprendere tecniche scientifiche da esplicare in modalità sempre più diverse. E’ in questo straordinario incrocio della parti che nasce il connubio tra la tradizione e l’innovazione, particolarmente evidente nei suoi dipinti così come il senso remoto di tridimensionalità. E’ un po’ come se Catania fosse in grado di congelare le azioni, rendendole stabili nel chiaroscuro.
Il lombardo ha ottenuto un grande successo all’ambita esposizione della Biennale di Montecarlo, tenutasi nella fase finale di settembre. Un talento che il Vaticano, e precisamente Palazzo Maffei, si prepara ad ospitare dal 14 al 18 ottobre 2016. Il tour artistico continuerà, poi, oltre i confini, con l’approdo in Francia e la mostra in programma dal 21 al 23 ottobre, presso il Carouselle du Louvre di Parigi.
Al centro dell’attenzione, l’opera dal nome la “Donna col libro”. Si tratta di un’eccentrica rappresentazione di una donna di mezza età intenta a leggere un libro mentre siede comoda sulla punta di un divano. La perfezione dei rapporti che intercorrono tra le parti, fa sì che si percepisca l’azione, rendendo a pieno il coinvolgimento di chi osserva ogni minimo dettaglio. E’ come se il dipinto spingesse alla lettura di sé stesso, mischiando intense emozioni ad una profonda immersione culturale. La donna rivolge il guardo verso le pagine mentre analizza le parole del testo che la isolano dal mondo. Il phatos è servito e racchiude in sé tutto lo spessore intellettuale di un uomo che si spinge sempre oltre, toccando il tema femminile, il vanto e il concetto di specchio.
E’ in programma anche una tappa a Lugano, in occasione della giornata internazionale della lingua italiana. Critica e pubblico stanno apprezzando sempre di più un artista a larghi tratti rivoluzionario.