Napoli. Caso Almaviva, la UilCom smentisce articolo online de “IlMattino.it”
Sono trascorsi solo pochi giorni dall’annuncio dei vertici di Almaviva Contact di ulteriori 2511 esuberi concentrati sulle sole sedi di Napoli e Roma e, questa vicenda, com’è giusto che sia, ha avuto enorme risalto mediatico. E’ necessario però riportare adeguatamente all’opinione pubblica il disastro sociale che i 2511 licenziamenti provocherebbero.
E’ innegabile infatti la tensione sociale che una vertenza di questo tipo si porta dietro, rischia di esplodere qualora una frase, piuttosto che un titolo, sia scritto o divulgato in una maniera distorta.
E’ quello che è accaduto Sabato 15 Ottobre quando, il principale quotidiano di Napoli “Il Mattino”, titola: “Almaviva, verso una deroga al contratto. Taglio ai salari per salvare Napoli”. L’articolo on line, che è indubbiamente più letto rispetto a quello cartaceo, paventa una soluzione della vertenza che passerebbe per una riduzione dei salari dei lavoratori al termine dell’ammortizzatore sociale attualmente in vigore. Quello che sembra un “semplice riporto di cronaca”, che valuta un’ipotesi di soluzione, ha alzato il livello di tensione, tra le lavoratrici ed i lavoratori impattati dal licenziamento, quasi ad esplodere.
“L’ipotesi riportata nell’articolo era già stata rigettata nel 2014, quando la crisi di Almaviva non era ai livelli odierni, figuriamoci se potrebbe essere valutata positivamente oggi, dopo che l’Azienda ha violentemente annunciato la chiusura della sede di Napoli, in vigenza di un accordo sottoscritto soltanto 4 mesi fa” è la dichiarazione di Massimo Taglialatela (in foto) Segretario Generale della UILCOM Campania.
“L’articolo on line è fuorviante perché non fa nessun riferimento, a differenza di quello cartaceo, alla posizione di netta contrarietà del sindacato rispetto ad un’ipotesi del genere. – prosegue Taglialatela – Sono stato contattato dalla redazione del “Il Mattino” su questo argomento ed ho categoricamente escluso ogni possibilità che tale soluzione potesse essere accettata dai lavoratori e dai sindacati, ma di questo nell’articolo on line non si fa alcuna menzione”.
Secondo il sindacalista “Articoli come questi non aiutano i Lavoratori di Almaviva, perché in queste ore in azienda prevale il nervosismo e la tensione ai massimi livelli, dovuto ad anni di sacrifici economici. Scriverò una lettera al Direttore Barbano – conclude Taglialatela – chiedendo la massima attenzione possibile sulle notizie che verranno pubblicate d’ora in avanti riguardo questa difficile e complicata vertenza, anche e soprattutto sugli articoli web”.