Pesca, Mipaaf: firmato il decreto per la gestione della Fossa di Pomo
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato firmato il decreto con le “Misure per la pesca nella Fossa di Pomo”, che regolamenta l’attività in un’area marittima particolarmente sensibile dal punto di vista biologico.
“L’area di Pomo – afferma il Sottosegretario Giuseppe Castiglione – sarà la prima realmente gestita per la flotta italiana. Dopo un anno di interdizione completa allo strascico, verrà interdetta ai palangari di fondo, mentre la pesca a strascico sarà gestita in base allo stato delle risorse. Abbiamo voluto favorire anche la sostenibilità economica e sociale e le imbarcazioni, che storicamente accedevano alla ‘Fossa’, saranno coinvolte direttamente nella garanzia di una buona gestione”.
Le nuove misure prevedono anche: l’interdizione a qualsiasi tipologia di pesca professionale, ricreativa e/o sportiva in un’area più ristretta denominata “Fondaletto”, particolarmente rilevante per la riproduzione dei giovanili; la limitazione delle giornate di pesca; la marcatura degli attrezzi impiegati; il divieto di pesca con il sistema palangaro fisso per la tutela dei riproduttori. Prevista, infine, un’autorizzazione speciale per poter esercitare l’attività di pesca a strascico nella zona.