Presunti aiuti a Deutsche Bank a parte della BCE, Caputo chiede chiarimenti
Nel giorno nel quale Draghi annuncia che la BCE ha lasciato invariati i tassi d’interesse, Nicola Caputo, eurodeputato Pd Gruppo S&D, con sua interrogazione scritta sugli stress test, chiede alla BCE chiarimenti su presunti aiuti all’istituto tedesco Deutsche Bank: “A DB sembra sia stata concessa una contabilizzazione – non consentita – per operazione non ancora conclusa (la vendita di quota di 4 miliardi di euro della banca cinese Hua Xia), tutt’ora in sospeso per ostacoli regolamentari in Cina e da perfezionare entro il 2016. Tale eccezione, se accertata, rappresenta un pericoloso precedente”.
“Lo scorso luglio – spiega Caputo – sono stati condotti dall’Eba i previsti stress test anche su Deutsche Bank, con risultati che costituiranno fattore di cui si terrà conto nello SREP (Processo di revisione e valutazione prudenziale), con possibili indicazioni di nuovi requisiti di capitale. Si tratta tuttavia di “una operazione di finanza straordinaria, che non e’ ascrivibile alle altre 20 eccezioni concesse per spese amministrative, con impatto sul conto economico. Senza questa eccezione, che doveva essere approvata da BCE ed EBA, il Cet1 di Deutsche Bank sarebbe sceso da 7,8% a 7,4% in scenario avverso”.
L’europarlamentare, da sempre attento ai temi economici, del credito e della finanza, ed in costante dialogo con il Presidente Draghi, nel premettere che la BCE “opera con criteri di imparzialità, trasparenza e obiettivo di incrementare fiducia in stakeholder, utenti ed economia reale”, chiede alla BCE nella sua interrogazione “se l’eccezione non sia un pericoloso vulnus procedurale e anche di rendere noto l’iter del procedimento adottato”.