Protesta a Napoli, no chiusura Almaviva
Protestano i lavoratori di Almaviva contro la decisione annunciata dell’azienda di call center di chiudere due centri, Roma e Napoli. Solo nel capoluogo partenopeo a restare senza lavoro sarebbero 845 persone. Una delegazione delle Rsu è appena sta ricevuta a palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania.
La vertenza Almaviva sembrava essere giunta a una conclusione positiva, lo scorso maggio quando, a Roma, l’azienda sottoscrisse un accordo al ministero per lo Sviluppo economico, che tutelava i livelli occupazionali di tutti gli stabilimenti del gruppo. “L’azienda non ha capito che per risolvere quei problemi servono più di cinque mesi – spiega uno dei manifestanti – e la situazione in cui oggi ci troviamo e la dimostrazione della leggerezza dell’azienda”. Mercoledì, a Roma, è in programma un nuovo incontro. “Almaviva è una vertenza nazionale e non legata solo a Napoli, territorio che già di per sé non può consentirsi di perdere un solo posto di lavoro”, dice un altro manifestante.
(ANSA)