Il Rotary Club Capua Antica e Nova e la Consulta delle professioni al servizio del territorio

“Il Rotary e le professioni: come ottimizzare i service sui territori attraverso le sinergie delle professioni” è il titolo dell’interessante incontro di formazione promosso dal Rotary Club Capua Antica e Nova, di cui è presidente Enrico Petrella, che si è tenuto lunedì 17 ottobre presso la sede sociale dell’Hotel Cavalieri di Caserta.

Presenti tanti soci, oltre ai membri del Direttivo, tra cui il segretario Giuseppe Pilato che ha moderato il seminario, l’incoming president Marco Petrucci, il prefetto Adele Vairo, il past president Mariella Leonardi Uccella e Carlo Iacone, consigliere del pesidente. Sono intervenuti altresì, tra gli altri, il socio onorario Sasà Striano ed il presidente del Rotaract Raffaella Tartaglione. Relatore d’eccezione Francesco Socievole, già Governatore del Distretto 2100 che ha fatto del Rotary la ragione della sua vita, che ha parlato dell’azione professionale e del territorio in virtù delle novità introdotte nel Regolamento e nello Statuto del Rotary International dal Consiglio di Legislazione 2016. In apertura il Pdg ha ringraziato e mandato un saluto affettuoso al presidente Enrico Petrella, assente ancora convalescente dopo il terribile incidente automobilistico in cui è stato coinvolto poco meno di un mese fa, augurandogli una pronta guarigione e promettendo di ritornare appena rientrerà l’amico Enrico. Dopo aver presentato il nuovo articolo dello Statuto relativo alle finalità del club, ovvero realizzare progetti di servizio di successo sulla base delle Cinque Vie d’Azione, contribuire al progresso del Rotary attraverso il rafforzamento dell’Effettivo, sostenere la Fondazione Rotary e formare leader, il Delegato al Consiglio di Legislazione Internazionale ha sottolineato l’importanza del territorio per ogni club e delle professionalità in esso presenti.

“Oggi i club – ha spiegato il l’istruttore distrettuale – devono rispondere al proprio territorio, in ogni sodalizio sono presenti rappresentanti delle diverse categorie professionali che operano in quella realtà della quale conoscono bene i problemi; dunque il professionista rappresenta la professione nel club, ma è anche colui che porta i valori del Club all’esterno”. Ha elencato le caratteristiche del rotariano doc che ha un codice deontologico ben preciso da seguire: non essere individualista o indifferente, essere formato ed informato, non sollecitare vantaggi che non possano essere accordati a chiunque, agire in modo eticamente corretto e promuovere l’integrità attraverso comportamenti ineccepibili; realizzare service che possano essere giusti e vantaggiosi per tutti gli interessati, promuovere rapporti di solidarietà. Ha poi invitato tutti i soci presenti a far sì che il Rotary abbia maggiore incidenza sul territorio. In particolare ha elogiato la brillante idea della Consulta delle Professioni, lanciata dal presidente Petrella ed approvata di recente dall’Assemblea del Rotary Club Antica e Nova, per enfatizzare le azioni propositive del sodalizio sul territorio. “Il Presidente del Rotary Capua antica e Nova – ha affermato Socievole – ha avuto un’importante intuizione ben interpretando lo spirito delle professioni, individuando sette gruppi di lavoro i cui componenti, accomunati da professioni comuni, conoscono le esigenze e le problematiche dei cittadini e possono portarle nel club”.

Questo, infatti, l’intento del presidente Petrella, come evidenziato anche dal segretario Pilato, rivitalizzare il club dando a tutti i soci la possibilità di programmare attività, service ed altro, per il territorio di appartenenza, per far sì che le azioni intraprese rispondano ai reali bisogni dei cittadini e soprattutto dei giovani. Nello specifico i soci professionisti del Club Capua antica e Nova sono stati divisi in sette gruppi: Cultura, sport ed educazione; Economia e lavoro; Industria e commercio internazionale; Giustizia e legalità; Web e informazione; Benessere e salute; Ambiente e territorio. In conclusione il pdg Socievole ha ricordato lo straordinario progetto di solidarietà, al quale anche il distretto 2100 di cui fa parte Capua Antica e Nova sta contribuendo, che sta effettuando il Rotary International attraverso la Fondazione: la Scuola Ospedale di Medicina in Africa ad Addis Adeba. Un team di professionisti medici, attraverso un laboratorio multimediale realizzato in loco, istruirà gli infermieri “a distanza” in modo da curare i bambini anche dopo la partenza dei medici volontari. Dal socio onorario Striano, infine, la comunicazione che è finalmente operativa la Aera, Associazione europea Rotary per l’Ambiente, alla quale partecipano 6 distretti tra cui il 2100, che si occupa di ambiente, un tema sul quale il Club Capua Antica e Nova organizzerà presto un forum.

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Redazione

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