Sfuggì all’inseguimento: in auto aveva una pistola, taser e machete: arrestato pregiudicato
Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto un pregiudicato di Montoro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino per porto di arma clandestina.
I fatti per il quale il 48enne è stato tratto in arresto risalgono allo scorso 28 giugno allorquando i Carabinieri della Stazione di Montoro Superiore, durante un posto di controllo nei pressi dell’uscita dal raccordo Avellino – Salerno, in lontananza notavano l’autovettura solitamente in uso al soggetto suindicato. Questi, alla vista dei Carabinieri, faceva un “testa-coda” immettendosi velocemente sul citato raccordo. La pattuglia si poneva quindi all’inseguimento di quel veicolo che imboccava l’uscita di Serino, proseguendo ad alta velocità verso il centro abitato nel tentativo di seminare i Carabinieri, incurante della grave situazione di pericolo che creava a pedoni ed automobilisti. Ma, giunto ad una rotatoria, l’uomo perdeva il controllo del veicolo ed andava ad impattare violentemente contro un pilone di cemento armato. Abbandonata l’auto ormai non marciante, il malvivente riuscì a guadagnarsi la fuga per le campagne circostanti.
All’esito di perquisizione, sull’auto del pregiudicato si rinveniva:
– una pistola modificata e perfettamente funzionante, con caricatore contenete diversi colpi calibro 6.35, pronta all’uso;
– un “taser”, dispositivo altamente pericoloso di vietata vendita in Italia, capace di esplodere due elettrodi che colpendo la vittima la immobilizzano con una violenta scossa elettrica;
– un machete lungo circa 50 cm, con lama affilatissima;
– un localizzatore gps a calamita, strumento che permette di individuare in ogni istante l’esatta posizione di una persona o del veicolo dove viene installato;
– un apparecchio elettrico artigianale, per intercettare segnali elettromagnetici ed emanare impulsi.
L’allarme dato sul 112 faceva scattare una tempestiva caccia all’uomo che vedeva coinvolti i numerosi servizi esterni che il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino quotidianamente dispiega sul territorio al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Le svariate ispezioni eseguite sia presso l’abitazione che nei luoghi abitualmente frequentati dal pregiudicato, davano esito negativo.
Grazie all’acume investigativo dei militari operanti, il fuggiasco è stato rintracciato nel cuore della notte in Mercato San Severino, a bordo di un’auto in compagnia di un’altra persona. In maniera repentina e determinata, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Baiano, unitamente ai colleghi della Stazione di Montoro Superiore, hanno bloccato quel veicolo. Nessuna forma di resistenza attuata dal pregiudicato che, reso edotto dei motivi di quell’operazione, veniva fatto salire sulla Gazzella ed accompagnato in caserma.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato dunque tradotto presso la Casa Circondariale di Avellino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.