(VIDEO/FOTO) Giugliano. Girava in auto con 60 serpenti: operazione delle Guardie Zoofile di Aversa
Blitz di Guardie Zoofile Aversa e Guardia di Finanza contro il traffico illegale di fauna esotica alla Fiera Internazionale dei rettili e degli anfibi E.R.P.I.S.A., svoltasi presso il Centro Commerciale Jambo di Trentola Ducenta (CE) in data sabato 24 e Domenica 25 Settembre 2016.
L’operazione ha avuto inizio allorquando all’interno della Fiera, gli uomini del Nucleo Investigativo Antibracconaggio di Aversa (CE) coordinati e diretti dal Dirigente del Servizio di Vigilanza Saverio Mazzarella, infiltrandosi fra gli avventori, notavano numerose irregolarità dovute alle cattive condizioni di detenzione degli animali esposti e a moltissimi espositori privi di documentazioni sanitarie e certificati C.I.T.E.S.
Denunciate alle Procure della Repubblica di Napoli e Napoli Nord – Aversa, 24 persone, molte di loro provenienti da varie regioni d’Italia oltre a diversi campani. Denunciato anche uno dei medici veterinari dello Zoo di Napoli, responsabile del benessere degli animali alla Fiera E.R.P.I.S.A. di Trentola Ducenta (CE) oltre ad essere uno degli organizzatori della Fiera stessa, per favoreggiamento e maltrattamenti.
L’operazione si è distinta in 4 fasi in tre giorni, praticamente dal giorno prima dell’inizio della Fiera fino alla fine. Gli Inquirenti Zoofili erano già sulle tracce di alcuni trafficanti che sarebbero immancabilmente dovuti essere presenti in Fiera il giorno successivo.
Infatti durante lo svolgimento della Fiera si notavano gli strani comportamenti di alcuni soggetti che caricavano o scaricavano velocemente scatole con all’ interno animali ed un via vai frenetico di clienti che acquistavano indebitamente, appropriandosene dietro compenso in danaro, animali senza documentazione C.I.T.E.S.
Ma il fatto ancor più grave è che gli animali all’ interno della fiera erano detenuti in maniera orribile. La maggior parte delle migliaia di animali presenti infatti erano esposti come bomboniere senza vita in scatolette di plastica di pochi centimetri. Gran parte degli animali viveva sottovetro o chiusa in contenitori strettissimi, in condizioni incompatibili con la loro natura biologica e produttive quindi di gravi sofferenze.
Il personale della Polizia Zoofila del Nucleo di Aversa segue i trafficanti all’esterno della fiera e blocca diversi furgoni e autoveicoli stracarichi di animali trasportati in condizioni pietose, disumane. Vengono sequestrati 340 serpenti, 732 animali fra mantidi religiose, scarabei, rane, rospi, tritoni, salamandre e raganelle, 78 tartarughe, decine di animali pericolosi fra scolopendre, millepiedi e serpenti costrittori. Pizzicati a Giugliano in flagranza, fra i tanti, un allevatore abusivo di Mugnano di Napoli con 60 serpenti nel bagagliaio della sua auto accatastati uno sull’ altro in 2 grosse scatole di polistirolo; due finti animalisti appartenenti ad un’ associazione, a loro dire, protezionistica per le tartarughe, beccati con 4 tartarughe nel bagagliaio alla Doganella di Napoli; altre 2 persone, residenti a Capri, sorprese nella loro auto con a bordo 21 tartarughe di piccole e grosse dimensioni; due trafficanti fiorentini, uno dei quali già noto alle forze dell’ ordine per reati di maltrattamenti e traffico di animali, seguito e bloccato all’esterno di un ristorante di Trentola Ducenta (CE) con un furgone pieno di animali, circa 500 anime stipate come sardine all’ interno di un furgone non adibito al trasporto di fauna esotica tropicale e maleodorante. Gli animali erano in condizioni di salute precarie, sofferenti ed alcuni esemplari morti.
Unitamente a personale della Guardia di Finanza, intervenuti con impeccabile professionalità, le Guardie Zoofile colpiscono alcuni dei bersagli più importanti della Fiera e dove molti di loro cercano di dileguarsi mischiandosi fra l’ imponente folla e caotico traffico del mastodontico parcheggio del centro commerciale. Il mercato clandestino di fauna esotica ormai ha preso il volo in Campania a causa di numerosi soggetti che dal traffico di droga sono passati a quello di fauna esotica pericolosa, comunque meno penalmente rischioso e più redditizio. Grazie comunque a trafficanti senza scrupoli e ad acquirenti ignoranti il mercato è florido. Ma è soprattutto grazie a personaggi “influenti” ed a soggetti corrotti e compiacenti che i trafficanti a volte la fanno franca. Come si può notare dalle immagini videofotografiche, gli animali erano trasportati in minuscoli sacchetti ermeticamente chiusi da un elastico come fossero bomboniere o articoli di profumeria. Ma questo particolare non ha distratto gli Agenti che hanno prontamente bloccato i veicoli, sottoposto a sequestro centinaia di animali e denunciato i trafficanti per bracconaggio e maltrattamenti. Non è per nulla facile sradicare questa inquietante usanza di imprigionare gli animali per tenerseli in casa.
Nei bagagliai delle auto e nei cassoni dei furgoni è stato trovato di tutto: Boa Constrictor, Pitoni, Tartarughe, Draghi Barbuti, rane e rospi, insetti, salamandre.Le operazioni del Nucleo di Polizia Zoofila di Aversa continueranno e le indagini proseguiranno non solo in Campania ma su tutto il territorio nazionale.