Aversa. Gara sottosoglia mensa scolastica, Ronza risponde a Villano
In merito alle gare sottosoglia, l’assessore ai lavori pubblici, l’Ing. Michele Ronza risponde a Marco Villano riguardante la gara d’appalto per la mensa scolastica, oggetto delle prime pagine di giornali e portali web locali.
“Il decreto legislativo 50 entrato in vigore il 19 aprile 2016 all’articolo 37 recita (Aggregazioni e centralizzazione delle committenze):
Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell’articolo 38.
Il Comune di Aversa non è in possesso della necessaria qualificazione di cui all’articolo 38 e pertanto non può procedere direttamente ad effettuare gare di servizi (esempio mensa) oltre i 40.000 euro e lavori edili in genere per importi superiori ad euro 150.000. Se qualcuno è a conoscenza di norme diverse – ribadisce Ronza – può comunicarle così che ne prendiamo coscienza, altrimenti farebbe bene a tacere per non dare informazioni sbagliate e false speranze ai cittadini. Una gara – conclude Ronza – negoziata di 40000 euro risolverebbe il problema della mensa per 8/9 giorni. Non credo i Cittadini vogliono questo. Ovviamente aggiudicata la gara per tre anni non ci saranno più problemi. Dare colpe a qualcuno a mio avviso è strumentale; quest’anno purtroppo è andata così“.