Aversa. Gara sottosoglia mensa scolastica, Villano replica a Ronza
“L’affidamento dei servizi di importo superiore ad euro 40.000 ma inferiore alla soglia comunitaria (209mila euro) di cui all’art. 35 del nuovo codice dei Contratti pubblici approvato con il D.lgs. 50/2016, è disciplinato dall’art. 36, comma 2, lett. b), del medesimo decreto legislativo che prevede il ricorso ad una procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici. Il Comune di Aversa, contrariamente a quanto afferma l’assessore ai lavori pubblici, se fosse partito per tempo avrebbe potuto assicurare il servizio di refezione scolastica sin dall’inizio dell’anno scolastico, utilizzando tale tipo di procedura di affidamento per un importo inferiore alla soglia comunitaria, anche mediante il ricorso ad una centrale unica di committenza qualificata, come ha peraltro fatto allorquando ha bandito la gara per l’affidamento triennale del servizio mensa scolastica, delegando il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche”. Così il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale ad Aversa Marco Villano che risponde all’assessore Michele Ronza e ribadisce la sua posizione in merito al ritardo per l’appalto della refezione scolastica.
“Con il metodo da me proposto i tempi sarebbero stati più brevi anche andando alla prefettura come centrale unica di committenza perché avrebbero dovuto interpellare solo 5 ditte, dopo aver fatto una indagine di mercato che dura 10 giorni. L’assessore forse è distratto da impegni scolastici per cui gli consiglio di imparare, oltre a educazione e rispetto, come si amministra la cosa pubblica. Inoltre, visto che è così attento ai miei interventi mi piacerebbe avere risposte al perché si utilizza un albo scaduto per dare incarichi professionali, così come è scaduto anche quello per le ditte. Attendiamo anche risposte sull’agibilità della tensostruttura dell’Osvaldo Conti”. “Capisco – conclude Villano – che l’assessore stia ancora studiando ed è meglio che continua a farlo considerato che oltre ad esse stato bocciato da noi dell’opposizione ha ricevuto lo stesso trattamento anche dalla sua maggioranza in merito alle opere pubbliche da inserire nel prossimo piano triennale. E per fortuna siamo solo all’inizio… chissà come sarà il prosieguo”.