Aversa. Pista d’atletica, il Comune chiede proroga per contributi statali
Il sindaco De Cristofaro e l’assessore ai lavori pubblici Ronza, hanno richiesto al Ministero Economia e Finanze un ulteriore proroga per l’utilizzo dei contributi statali destinati alla realizzazione della pista d’atletica.
Il 21 novembre il Sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro e l’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Ronza hanno sottoscritto l’atto con il quale il Comune di Aversa ha richiesto al Ministero dell’Economia la proroga dei termini per l’utilizzo del finanziamento statale per la realizzazione della pista di atletica. Il finanziamento originario si componeva di tre rate, rispettivamente da 600.000, 200.000 e 900.000, la prima delle quali era stata inizialmente revocata e solo in seguito recuperata dall’ente comunale. La mancata attivazione della gestione commissariale per l’esecuzione dei necessari adempimenti aveva provocato un ritardo delle procedure che l’assessore Ronza ha provveduto a riattivare sin dal suo insediamento, già il 5 agosto infatti è stato conferito l’incarico per la redazione del progetto definitivo. Attualmente è necessario attendere l’acquisizione della perizia geologica, in corso di redazione, prima di poter approvare il progetto. Compiuto tale passaggio con il quale l’Amministrazione si è attivata nell’imminenza della scadenza dei termini per scongiurare il rischio che Aversa perda i finanziamenti, si è ora in attesa di una risposta positiva da parte della Ragioneria Territoriale di Caserta del Ministero dell’Economia. L’assessore Ronza ha dichiarato: “Abbiamo fatto tutto il possibile per assicurare ad Aversa la pista di atletica, e continueremo a farlo, la richiesta di proroga era necessaria ma abbiamo incontrato difficoltà notevoli lungo tutto il procedimento. Il progetto sarà inserito anche nel redigendo piano triennale delle opere pubbliche, contiamo di poter avviare presto i lavori e che la nostra richiesta possa trovare accoglimento poiché permangono tutte le condizioni che avevano fatto valutare positivamente il progetto originario”.